Europa, Pexels, CC0

A Berlino è trionfo dei Verdi, neanche un quartiere è per i socialdemocratici

Il vero vincitore delle elezioni europee 2019 è stato sicuramente il partito Die Grüne, crollo dell’SPD

Un vero e proprio terremoto politico ha travolto la capitale tedesca in seguito alle elezioni europee. Secondo i risultati, ormai ufficiali, si è assistito a un vero e proprio crollo di CDU, partito di Angela Merkel, e SPD e un importante avanzamento del partito dei Verdi, che si attesta come primo partito di Berlino. Un boom di voti che rispecchia anche un successo dei Verdi, secondo partito in Germania, con il 20,5% a livello nazionale e il tracollo dei partiti storici.

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La mappa dei risultati elettorali a Berlino ©RBB24

La mappa dei risultati elettorali a Berlino. In nero i distretti conquistati dalla CDU, in verde Die Grüne e il fucsia Die Linke ©RBB24

I risultati elettorali a Berlino nel dettaglio

A Berlino, Die Grüne ha conquistato il voto del 27,8% degli elettori, un risultato fuori dalle aspettative. La CDU si ferma al 15,2 % delle preferenze e ancora più disastroso il risultato dei socialdemocratici che conquistano solo il 14% dei voti. Buona la percentuale del partito di sinistra Die Linke che ottiene l’11,9% delle preferenze, mentre il partito sovranista AfD si porta a casa il 9,9% dei voti berlinesi. C’è anche da tenere il conto dell’affluenza, mai così alta per delle elezioni europee, con il 60,6 % di berlinesi che si sono recati alle urne. Nello specifico la CDU ha vinto nei quartieri di Reinickendorf e Spandau, Die Linke nei distretti di Lichtenberg e Marzhan mentre il restanti 8 hanno premiato i Verdi. Raggiunto da RBB24, il presidente di Die Grüne, Werner Graf, ha definito «fantastici» i risultati del suo partito e ha inoltre affermato che «i risultati elettorali mostrano chiaramente che le persone vogliono una politica diversa, in particolare per quanto riguarda i cambiamenti climatici». Non poteva esprimere seria preoccupazione dopo i risultati dell’SPD nella Capitale il primo ministro di Berlino, Michael Müller che ha definito il tracollo del suo partito come «un segnale di allarme e ovviamente non possiamo sorvolare su un punteggio inferiore al 20%. L’ecologia e le questioni sociali si uniscono e dobbiamo prendere sul serio il messaggio di questi elettori». Meno autocritiche le affermazioni di Burkard Dregger della CDU che ha attaccato i Verdi accusandoli di essere «stati in grado di trasformare la paura del cambiamento climatico in approvazione».

Un netto cambio di rotta delle preferenze degli elettori berlinesi rispetto alle elezioni europee del 2014

Nel 2014 a uscire vincitori dalle elezioni europee erano stati i socialdemocratici dell’SPD che avevano raggiunto il 24% dei voti. In soli 5 anni hanno perso il 10% delle preferenze, una vera e propria emorragia di elettori. La stessa percentuale è invece stata conquistata dai Verdi che nel 2014 si erano fermati al 19,1%. Meno drammatica la perdita di voti da parte della CDU che nel 2014 si era affermato come secondo partito con il 20% (-4,8%). Anche Die Linke ha visto un calo di consensi del 4,3%. Minimo, ma comunque preoccupante, l’aumento di votanti di AfD che nelle europee 2014 aveva ottenuto il 7,9% (+2%). Sostanziale aumento dell’affluenza alle urne che nel 2014 si era arrestata al 46,7%.

 

 

Risultati elezioni europee 2014

Risultati elezioni europee 2014. In blu la CDU, in rosso SPD, in verde Die Grüne, in fucsia Die Linke da BZ

 

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