Der Struwwelpeter, la favola tedesca che educa i bambini con scene terrificanti
In Germania le favole per bambini di un tempo non erano per niente dolci o amorevoli. Der Struwwelpeter ne è la testimonianza
Der Struwwelpeter (in italiano conosciuto come Pierino Porcospino) è un libro illustrato per bambini scritto nel 1844 da Heinrich Hoffmann. Nato come regalo dell’autore a suo figlio di tre anni, voleva essere un’occasione per insegnargli le buone maniere. Il racconto, infatti, ha l’intento di dimostrare ai più piccoli le conseguenze negative dei cattivi comportamenti. Il protagonista è un bambino che rifiuta di collaborare con i genitori, non vuole mai pettinarsi i capelli né tagliarsi le unghie, e finisce così per assomigliare ad un porcospino ed essere deriso e ostracizzato da tutti.
Le altre storie
La vicenda di Pierino dà nome all’intera opera, ma le filastrocche contenute sono dieci e raccontano le vicende di altri personaggi: tutti altrettanto giovanissimi, disobbedienti e trascurati. Ad esempio La storia del cattivo Federigo; La storia del bambino che si succhia i pollici, (che finiranno per venirgli tagliati da un sarto); La storia di Giannino Guard’in aria, un bambino che a forza di guardare in cielo finisce per cadere in un canale e deve venire soccorso. Esiste anche la versione femminile di Struwwelpeter, chiamata Struwwelliese, molto simile alla più nota Pippi Calzelunghe.
La morale
Heinrich Hoffmann, psichiatra e medico infantile, voleva dimostrare che attraverso un apparente tono leggero e scorrevole si potevano impartire insegnamenti anche autoritari. I bambini infatti vengono sistematicamente puniti con pene molto gravi: la mutilazione, il rapimento, la derisione. La morale delle storie è molto chiara e riguarda di solito i temi della salute e della sicurezza, e cerca di educare i bambini a seguire importanti lezioni di costume. I racconti, molto diversi da quelli che si trovano oggigiorno in libreria, dimostrano un passato modo di pensare, di istruire, e un ormai superato rapporto tra genitori e figli.
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Immagine di copertina: Pierino, © George Derek Thompson, CC0