David Chipperfield firmerà un nuovo, altissimo, edificio a due passi da Alexanderplatz

Berlino si arricchirà prossimamente di una nuova torre: sorgerà nel pieno centro, vicino al ponte Jannowitzbrücke

L’architetto inglese David Chipperfield si conferma uno dei protagonisti assoluti dell’architettura contemporanea nella capitale tedesca dove ha già costruito, tra le altre cose, il Neues Museum e la James Simon Gallery . Il suo studio, la cui sede berlinese si trova nella zona di Mitte, è stato infatti scelto ancora una volta per progettare un edificio nel centro. Si tratta di un palazzo 18 piani per uffici scelto a seguito di un concorso di progettazione. La sua proposta è stata scelta all’unanimità su 12 progetti concorrenti, tutti consegnati in forma anonima. Ad ogni modo un occhio attento riconosce facilmente l´impronta stilistica di Chipperfield. Questa del resto è la grandezza dei maestri: riuscire a creare un linguaggio identificabile. Chipperfield sta lavorando al progetto dal suo ufficio di Berlino, insieme all’ingegnere Arup e all’architetto paesaggista Wirtz International. La torre è stata commissionata da Art-Invest Real Estate.

La torre di Jannowitzbrücke: i dettagli del progetto

L´edificio di 20.000 m² si trova ad un incrocio stradale al Jannowitzbrücke, nel quartiere Mitte di Berlino, vicino alla linea ferroviaria ed al fiume Sprea. Avrà un’altezza di 70 metri e comprenderà terrazze con giardini pensili e un bar pubblico all’ultimo piano. In una dichiarazione sul suo sito web, lo studio ha affermato che la torre farà parte di un “nuovo complesso urbano” lungo Holzmarktstrasse, insieme ad un edificio di uffici progettato da Kuehn Malvezzi. Descrivendo il concetto dell’edificio, si legge: “Il volume compatto dell’edificio è modulato in modo tale che le proiezioni e i recessi dialoghino con gli edifici vicini e la ferrovia urbana adiacente”.ori.

 

Il terreno che salirà verso l’argine della Sprea costituirà il punto di partenza per un concetto di transizione fluida dall’interno verso l’esterno.  Il piano terra permeabile collegherà concettualmente la vita urbana con l’ambiente di lavoro dei piani superiori. Il risultato sarà, se tutto andrà bene, uno spazio coerente che degradando fino al punto più basso, svilupperà la sua composizione spaziale in una sinergia tra topografia, architettura e natura. Lo skybar al piano superiore sarà aperto al pubblico ed offrirà un’ampia visuale sul paesaggio urbano. Gli ampi uffici con abbondante luce diurna sono pensati per “aumentare” il benessere del personale che lavorerà al suo interno. Grazie alla struttura modulare del layout, saranno possibili usi contemporanei e flessibili, basati su un’ampia varietà di concetti di ufficio. Non ci resta quindi che aspettare per poter ammirare un nuovo progetto d’autore nello skyline di Berlino.

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