cc, https://www.youtube.com/watch?v=bCquI4GOoF4

Berlino, Checkpoint Charlie sarà trasformato in una piazza e non solo

Il consiglio comunale di Berlino vuole trasformare drasticamente il Checkpoint Charlie

Il comune di Berlino ha elaborato un nuovo piano di sviluppo per la famosa attrazione Checkpoint Charlie. La radicale trasformazione di ciò che una volta era la frontiera tra Est e Ovest prevede la costruzione di un museo dedicato alla Guerra Fredda, una piazza cittadina e dei palazzi residenziali. La votazione per l’approvazione definitiva avverrà a febbraio alla Abgeordnetenhaus di Berlino (l’assemblea leglislativa monocamerale della città-stato di Berlino). «Con il coinvolgimento dei cittadini, sono state gettate le basi per uno sviluppo orientato al futuro per questo posto speciale», ha dichiarato il senatore dello sviluppo urbano di Berlino Katrin Lompscher. La società che si occuperà della riqualifica del sito sarà la Trockland Management GmbH.

(Foto: grafica BILD)

[adrotate banner=”34″]

Un provvedimento soggetto a diverse discussioni

La riqualificazione dell’area è oggetto di accesi dibattiti già da molto tempo. La maggior parte dei Berlinesi contestano la “Disneyfication” dello storico punto di scambio cittadino. I visitatori del Checkpoint Charlie infatti oggi possono acquistare cappelli di pelliccia dell’Armata Rossa sovietica o pezzi del Muro di Berlino stesso. Anche l’ideatore del museo sulla Guerra Fredda, Rainer Klemke, contesta il modo in cui il governo berlinese ha progettato la riqualificazione del Checkpoint Charlie. Infatti ha dichiarato al Berliner Zeitung: «non volevamo un museo indipendente, ma un seminterrato a un livello senza finestre. Inoltre, non ha senso costruire alloggi sociali in una delle piazze più costose e affollate di Berlino».

L’importanza del Checkpoint Charlie

Il Checkpoint Charlie in Friedrichstraße è stato un luogo estremamente rilevante durante la Guerra Fredda. L’ex valico di frontiera un tempo divideva la città in Oriente comunista e in Occidente democratico. Costituiva uno dei pochissimi punti di contatto tra i due blocchi cittadini divisi dal muro. Divenuto poi attrazione turistica, attorno al Checkpoint Charlie ruotano ogni giorno gruppi di visitatori, pullman in movimento, 18.000 pedoni e circa 6.800 auto al giorno.

 Leggi anche: I berlinesi non amano i centri commerciali. E i centri commerciali falliscono

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter!

Immagine di copertina: screenshot da Youtube