A Berlino una mostra sulle 5 Madonne di Raffaello. Perché andarla a vedere

Anche Berlino celebra l’anniversario dei 500 anni dalla morte di Raffaello. Alla Gemäldegalerie arriva per la prima volta una mostra che raggruppa i dipinti delle Madonne realizzate all’inizio della sua carriera artistica

Berlino omaggia il grande artista rinascimentale con una mostra alla Gemäldegalerie dal 13 dicembre 2019 al 26 aprile 2020. Saranno esposti alcuni dei capolavori di Raffaello che risalgono ai primi anni della carriera artistica di Raffaello (1500-1508). Le opere con le Madonne appartengono sia alla collezione della Gemäldegalerie (acquistate nella prima metà del XIX secolo) sia a altre istituzioni museali come il Kupferstichkabinett e la National Gallery di Londra. In occasione dei 500 anni dalla morte dell’artista, queste opere sono riunite per la prima volta in un’unica sala. La mostra ha un profilo di natura storica e intende sia informare gli spettatori sulla percezione dell’arte di Raffaello in Germania sia presentare il tipo di bellezza femminile umano creato dall’artista, che è diventato un punto di riferimento per tutti gli artisti fino all’Ottocento.

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Raffaello, la sua arte e la percezione in Germania

Berlino e Monaco sono le due città tedesche che si sono più interessate alla conservazione delle opere di Raffaello in Germania, principalmente durante l’Ottocento. Infatti, se in Italia l’artista ha sempre avuto una costante presenza nella percezione del panorama artistico italiano, in Germania principalmente durante il secolo scorso c’è stata una vera e propria riscoperta delle sue opere (si ricordi che le due prime grandi monografie su Raffaello sono state scritte dai due storici dell’arte tedeschi Oskar Fischel e Johann David Passavant). La mostra della Gemäldegalerie porta a Berlino l’arte di Raffaello, che è considerato creatore di immagini in cui domina la dolcezza e l’armonia, che ritroviamo nelle sue Madonne del periodo fiorentino (dal 1505 al 1508), prima di lasciare Firenze per recarsi a Roma. Un tipo di bellezza femminile umano, pieno di grazia, che connota l’arte del pittore rinascimentale, diventerà un punto di riferimento per tutti gli altri artisti fino all’Ottocento. Il percorso espositivo della mostra fa luce anche sulle politiche di acquisizione delle opere in un contesto più ampio che abbraccia la storia del collezionismo in Europa, mostrando la grande sensibilità della Prussia del XIX secolo nei confronti dell’arte di Raffaello. La mostra è un’occasione unica per ammirare 5 ritratti della Vergine Maria di Raffaello riuniti in un’unica sala. I dipinti già parte della collezione della Gemäldegalerie sono la Madonna Colonna (1507 ca.), la Madonna Solly (1500-04) e la Madonna col Bambino tra i santi Girolamo e Francesco (1500-04). Inoltre per la prima volta il dipinto circolare della Madonna Terranuova (1505 ca.) verrà esposto insieme allo schizzo iniziale della testa, grazie al prestito del Kupferstichkabinett. Il pezzo forte della mostra è la Madonna con i garofani (1506-08), che lascia per la prima volta l’Inghilterra dal tempo della sua acquisizione da parte della National Gallery. Si tratta di un piccolo quadro devozionale in cui Raffaello trasforma il classico soggetto della Madonna con il Bambino in una rappresentazione dal tono familiare.

Alla Gemäldegalerie è possibile trovare molti capolavori dell’arte

La collezione di questo museo spazia dal tredicesimo al diciottesimo secolo. Sono esposti permanentemente molti capolavori, tra cui opere di Rembrandt, Rubens, Canaletto e Caravaggio. La peculiarità del museo è la grande varietà di dipinti italiani e tedeschi realizzati tra il tredicesimo il sedicesimo secolo.

Raffaello a Berlino. Le Madonne della Gemäldegalerie

Date: dal 13 dicembre 2019 al 26 aprile 2020

Luogo: Gemäldegalerie

Biglietti: a partire da 10 euro

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