Go vegan,https://www.flickr.com/photos/rimpl/16282129976/in/photolist-qNNaYU-6yVAA3-cj5VYE-bnZv4i-G5xJu-5kMF6q-8tXSJD-8cyEVT-2acpkLF-8TYK1g-29Z2Wnq-9DVFQ3-7xTyLf-4FThJd-9fp9Xd-MjFQ8i-e9RNom-3aKKKW-9StQ6K-5bqZwA-7EbhbY-9wREg4-8doE72-5wSAuo-ffygBo-bpDxNZ-2f513LJ-5tNGiR-8doDtP-jJNbUF-bysU7g-8RMKXj-dDcXFs-bb5kvv-8Af9Gj-ajLFbV-7gXEEp-8dtKQ7-X9zEQx-EDwaQ-3bLxAs-dkzgzJ-3fTnfZ-2aG9ish-yQdPwo-8dqGYV-brsXPh-Xbimzi-e28qMj-3gxSnE, perspective-OL,https://www.flickr.com/photos/rimpl/

A Berlino i semafori «Stop meat»

«Go vegan» e «Stop meat» sono le scritte apparse nei più famosi quartieri di Berlino per promuovere il veganismo

Semafori con messaggi come «go vegan» e «stop meat» sono apparsi nei quartieri di Mitte, Freidrichschain e Kreuzberg di Berlino. Messaggi forti che spingono gli autisti, in attesa di poter passare, alla riflessione. L’obiettivo della campagna è di evidenziare che gli animali soffrono, i grandi allevamenti inquinano e distruggono il pianeta e noi siamo i colpevoli. La consumazione di carne è un’argomento fonte di grande dibattito in Germania. Recentemente i legislatori hanno proposto di aumentare l’imposta sulla carne dal 7% al 19% per tentare di salvare il pianeta.

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Non è la prima volta, l’episodio era già successo a Bruxelles

Le stesse scritte sui semafori erano apparse l’anno scorso a Bruxelles. «Stop meat» sui led rossi e «Go vegan» su quelli verdi. In quell’occasione l’artefice fu Misteruncertain, attivista per i diritti degli animali oltre che street artist. Si prese i crediti dell’opera sui suoi social network. Scrisse su Facebook: «È bello vedere i miei sforzi sparsi così lontano e in modo così ampio. Così tante persone spendono il loro tempo vivendo senza entusiasmo e disinteressandosi agli altri. Serve coraggio per essere altruisti in una società concentrata sul sé e compassionevoli in un mondo egoista. Gli animali sono esseri innocenti e hanno bisogno di protezione e rispetto, non massacro per l’avidità dell’uomo.»

L’artista rimane sconosciuto, così come il numero dei semafori pro veganesimo

A Berlino ancora non si conosce il responsabile dell’opera. Secondo gli agenti della polizia, gli attivisti responsabili non sono perseguibili per aver disegnato sui semafori. Infatti, rimuovere le scritte è molto semplice e immediato. Inoltre, il confine tra arte e vandalismo è molto labile. Anche il numero di semafori imbrattati rimane sconosciuto. Potrebbero esserci in città molti altri semafori analoghi che chiedono agli autisti di smettere di alimentarsi di carne.

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Berlino Schule tedesco a Berlino

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Immagine di copertina: Go Vegan, © perspective-OL, CC0 on Flickr