Un italiano ha scritto un libro su una delle migliori gelaterie di Berlino che racconta anche la nostra immigrazione in Germania
Un libro su una delle maggiori storie di successo della ristorazione italiana a Berlino
Si chiama Carlo Brusadin, è uno scrittore friuliano, ma di base a Caerano di San Marco in provincia di Treviso e nel 2001 venne a Berlino per motivi di lavoro. È qui che si è appassionato ad uno dei pochi (all’epoca) locali di qualità italiani nella città: Caffè e Gelato (all’epoca non esisteva ancora il network True Italian che raccoglie i veri ristoranti e pasticcerie italiane a Berlino, prossimo evento la 72 hrs True Italian). Quella passione lo ha portato diciassette anni dopo a scrivere un libro, Berlin Becher (becher=coppetta/tazza), edito da Antilia in doppia versione, sia in italiano che in tedesco. «Caffè e Gelato ritengo sia la rappresentazione più positiva della cultura e dell’indole italiana conosciuta e apprezzata nel mondo. La cortesia, il sorriso, la parola simpatica sono una costante di questo locale, che ha sempre vissuto con grande rispetto la fortuna che Berlino ha voluto regalare. I titolari e i ragazzi sono e rimangono una bella scoperta di quell’Italia che molte volte viene travisata o interpretata in modo sbagliato. Questo secondo me la rende speciale, oltre al fatto che il gelato è veramente ottimo e tutto di prima qualità».
Quando sono gli italiani ad emigrare
«I titolari di Caffè e Gelato, Franco Dal Cin, Ezio Piccin, Roberto Pin e Alfio Rorato, sono stati i primi, vent’anni fa, ad aver avuto il coraggio di affrontare una città che venti anni fa non conosceva il gelato di qualità. L’investimento rappresentava ancora un’incognita, nessuna certezza di successo». L’apertura di Caffè e Gelato è avvenuta nel 1999 assieme all’inaugurazione del centro commerciale Arkaden nella rinnovata Potsdamer Platz. L’obiettivo era creare una vera gelateria italiana nel cuore storico di Berlino per far conoscere l’autentica tradizione del gelato artigianale. «I proprietari erano piccoli artigiani con grandi speranze e tanta incoscienza, qualità che ho ritrovato in molti altri italiani all’estero. Di loro mi ha sempre colpito il coraggio di partire, lasciare gli affetti a casa e di cercare fortuna in nazioni differenti per cultura e abitudini. Il romanzo racconta proprio questa avventura umana, in una città che si stava trasformando e che ancora oggi condiziona in questo chi la vive. Certamente i ragazzi che hanno fondato la gelateria di cui parlo è che mi hanno ispirato per questo racconto». Ogni anno Caffè e Gelato raggiunge le selezioni finali dei concorsi del migliore gelato in Germania, a volte conquistando anche la prima posizione.
La cucina italiana all’estero secondo Carlo Brusadin
«La gastronomia italiana in generale e’ ancora uno dei punti di forza di un sistema Italia che ha grandi problemi. A livello imprenditoriale e di sistema l’italiano gioca la propria partita singolarmente e questo rende tutto più difficile. Soprattutto non permette di livellare uno standard qualitativo omogeneo creando conseguentemente grossi vuoti dove tanti improvvissati e mestieranti rovinano la dignità di una eccellenza. Detto questo dico: se nonostante questo dire “mangiare italiano” significa ancora mangiare bene, beh… vuol dire che siamo proprio bravi!»
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Berlin Becher
di Carlo Brusadin (sito)
edizioni Antilia
dobbia edizione (sia in italiano che in tedesco)
prezzo 14 €
acquistabile su ordinazione mandando una mail a carlo.brusadin@gmail.com
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