Scompare Germanwings, da autunno il brand non esisterà più
A 12 anni dalla sua nascita scompare Germanwings. Non è una notizia completamente inaspettata, da mesi, ben prima dell’ incidente dello scorso 24 marzo che causò la morte di 149 persone oltre al co-pilota Andreas Lubitz, era noto il piano della Lufthansa di far confluire la sua low cost in un network più grande di compagnie a basso costo dal nome di Eurowings. Al suo interno vi saranno Come riporta eTurboNews, il nuovo nome non apparirà prima del prossimo ottobre, anche se già da alcune settimane molti voli Germanwings sono denominati con il nuovo acronimo EW.
Già da tempo i prezzi molto bassi di alcuni voli di Lufthansa hanno di fatto reso non necessario l’esistenza di una compagnia low-cost. Il nuovo vettore, Eurowings, sarà impegnato soprattutto sulle lunghe tratte, cercando di offrire prezzi competitivi anche fuori dall’Europa. Difficile non pensare che la tragedia sulle Alpi non abbia influenzato in nessun modo né l’esistenza di questa nuova strategia commerciale in generale né la sua tempistica, certo è che, qualsiasi azienda al centro di importanti cambiamenti strutturali rischia normalmente di essere meno controllata. Tre giorni prima dello schianto molti piloti di Lufthansa e Germanwings avevano protestato contro il rischio di un prepensionamento cancellando 74 dei 160 voli in programma.
Andrea Lubitz fece prove dell’omicidio/suicidio? Secondo quanto riporta la Bild che a sua volta cita la Bea (l’autorità francese per la sicurezza del volo), il co-pilota del volo Germanwings-Airbus Barcellona-Duesseldorf aveva già realizzato nei volo di andata una discesa a bassa quota totalmente ingiustificata, la stessa che poi ripeté il 24 marzo in senso contrario. Non vi fu però nessun reclamo da parte delle autorità competenti.