In Germania c’è un ristorante che ha vietato l’accesso ai bambini

All’Oma’s Küche si è deciso che i bambini non possono entrare

Succede a Binz, nella regione tedesca del Meclemburgo-Pomerania Anteriore. Rudolf Markl, gestore dell’Oma’s Küche, ha deciso di non permettere l’accesso ai minori di 14 anni dopo le 17. Secondo il ristoratore la decisione è stata presa nell’interesse dei clienti, perchè i bambini in genere disturbano la quiete dei commensali. Il divieto è entrato in atto il 13 agosto scorso.

Perché l’Oma’s Küche non accetta bambini

Rudolf Markl, il proprietario dell’Oma’s Küche, ha spiegato le sue ragioni a Quartz: «Gli ospiti si lamentavano perché volevano passare una bella serata, con una cena e una bottiglia di vino ma ogni volta i bambini rovinavano i loro piani». «Lanciavano il cibo, giocavano per tutto il locale, gridavano forte, si nascondevano sotto ai tavoli. E gli altri ospiti hanno perso la pazienza», continua sempre Markl. Ma la colpa secondo l’imprenditore è maggiormente dei genitori che non riescono a tenere sotto controllo i piccoli.

 

©Oma’s Küche

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Le reazioni dei clienti dell’Oma’s Küche

Dopo aver proclamato il discutibile divieto, Markl ha ricevuto migliaia di mail di approvazione. Lavoratori nel campo della ristorazione e dell’educazione concordano con il gestore nell’affermare che il comportamento dei bambini all’interno dei luoghi pubblici è peggiorato di molto nel corso degli ultmi anni. Anche su Facebook i commenti all’iniziativa sono perlopiù positivi. Non sono mancati, però, anche reazioni certamente opposte e addirittura alcune minacce di morte. «Succede, e non si dovrebbero prendere questi pazzi troppo seriamente» commenta Markl in merito.

Quello dell’Oma’s Küche non è un caso isolato

Il gestore fa sapere che anche altri ristoratori hanno intenzione di prendere le stesse misure. In effetti quello di Binz sembra essere solo l’ultimo di una serie di provvedimenti simili. In italia, ad esempio, nel 2016 aveva fatto dicutere il cartello affisso sulla vetrina della Fraschetta di pesce a Roma che avvertiva: «a causa di episodi spiacevoli dovuti alla mancanza di educazione, in questo locale non è gradita la presenza di bambini minori di anni 5, nonché l’ingresso di passeggini e/o seggioloni per motivi di spazio. Certi della vostra comprensione, si ringrazia anticipatamente la gentilissima clientela». Nonostante le critiche fossero state molto pesanti, neanche in questo caso la clientela era diminuita.

Quello dell’Oma’s Küche non è il primo caso in Germania

Quanto sta succedendo a Binz non è un caso isolato. Nel 2015 presso il Biergarten Sonnendeck Düsseldorf ci fu un analogo divieto. Nel 2010 invece fu  il café Niesen di Prenzlauer Berg, zona nord est di Berlino (uno dei quartieri in cui nascono più bambini in tutta Europa) a porre il divieto. Per una delle nazioni con il più basso tasso di natalità al mondo non è certo un buon bigliettino da visita.

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Berlino Schule tedesco a Berlino

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Immagine di copertina: ©rugiada_j, Divieto, CC0