I forni per pizza Ooni da usare in giardino: li abbiamo provati (a Berlino) e sono ottimi
Ooni sta realizzando forni da pizza da tenere a casa con prestazioni però da pizzeria come si deve: li abbiamo provati e siamo rimasti molto soddisfatti
All’Italian Street Food Festival Berlin dello scorso luglio la pizzeria Spaccanapoli 12 (che aprirà ad ottobre a Friedrichshain) ha usato tre forni Ooni, forni a gas che normalmente si usano a casa, giardino o terrazzo che sia, ma che hanno funzionato benissimo anche durante il mercato all’aperto organizzato da True Italian. È durante l’evento che abbiamo avuto modo di osservare sia la perfetta cottura che offrono sia in termini di temperature che di velocità: in due giorni sono state fatte oltre 500 pizze almeno stando alle parole dei pizzaioli. Il risultato, o meglio, la bontà della pizza è stata logicamente prima di tutto legata a quella della pizza stessa, dei suoi ingredienti e della bravura dei pizzaioli, ma è stata egregiamente accompagnata da questi forni tanto tecnologici quanto maneggevoli e relativamente economici. Per acquistarne uno si parte da 299, quelli usati da Spaccanapoli – i Koda 16 – costano però 499 (qui la scheda). Molto interessante sembra essere anche il nuovissimo Karu 16 che può essere alimentato anche a legna ed è stato approvato dall’Associazione Verace Pizza Napoletana per uso domestico.
Le particolarità dei forni da pizza Ooni
I forni raggiungono in circa sessanta secondi temperature intorno ai 500 gradi, ci mettono poco a scaldarsi (una ventina di minuti) e lavorano anche sotto stress per almeno tre ore consecutive. Vanno attaccati a bombole del gas, un combustibile relativamente economico. All’interno c’è una pietra refrattaria per la cottura rimovibile e lavabile nel caso in cui servisse. La bocca del forno è di circa 40 centimetri, ne entra una alla volta quindi. Insomma, è un apparecchio perfetto se ci si vuole fare un pizza a casa come si deve. Per il quotidiano tedesco Welt: “Ooni è l’investimento perfetto per chi apprezza la pizza di una pizzeria italiana.”. Per GQ: “È il forno perfetto”.
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La storia dei forni Ooni
Ooni nasce nel 2012 fa dalla voglia di Kristian Tapaninaho di rendere le sue pizze fatte a casa degne di un ristorante specializzato in pizza. Inventò così un forno così fatto bene (raggiungeva i 500 gradi in 10 minuti) che convinse sia lui che altre persone intorno ad investire nel progetto di migliorarlo. Lanciò una campagna di crowdfunding su Kickstarter e la cosa partì subito a razzo. Ora l’azienda ha più di 100 dipendenti nel mondo (è di base ad Edimburgo) e sta conquistando tanto il mercato tedesco che quello italiano. Una cosa è sicura: la pizza che ne esce, se fatta a modo, è davvero ottima. C’è qualcosa di più importante quando si parla di pizza?
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Immagine di copertina: Tutte le foto sono © Ooni