Guida per la sopravvivenza di un Erasmus a Berlino. (Come risparmiare e godersi la città)

Consigli di un Erasmus per dei futuri Erasmus. Una guida di sette capitoli per sopravvivere alla prima esperienza di studio/lavoro all’estero.

Dal 1987, anno in cui il progetto Erasmus è stato ideato, numerosi studenti residenti in Europa hanno potuto godere della possibilità di vivere, studiare e lavorare in un Paese diverso da quello di origine. La durata di soggiorno varia da un minimo di due mesi a un massimo di dodici, esauribili in un’unica soluzione o in diversi intervalli di tempo. Compilati i documenti utili al rilascio della borsa di studio occorre però prepararsi al viaggio e, affinché tutto volga per il meglio, non è sufficiente munirsi soltanto di una capiente valigia e di spirito di avventura; bisogna infatti conoscere i meccanismi con cui la città ospitante funziona. Preoccupati? Ci siamo noi! Tre Erasmus traineeship forgiate dalla loro esperienza lavorativa a Berlino sono pronte a svelarvi i segreti della capitale tedesca attraverso questa sapiente guida articolata in sette capitoli. Le parole chiave sono risparmio, consapevolezza civica e sostenibilità.

G.D.L.

Come cercare casa

C’è chi la definisce quasi una soft skill da aggiungere al curriculum da quanto può essere difficile trovare la soluzione giusta senza visitare l’appartamento né conoscere i futuri coinquilini. Molti lavoratori e studenti vogliono vivere a Berlino, perciò la competizione è alta e la maggior parte degli annunci pubblicati si riferiscono ad un periodo di almeno 6 mesi. Per cercare casa in Germania si usano soprattutto i siti internet specializzati. Quindi, come prima cosa evitate Facebook per questa ricerca “matta e disperata”: è molto rischioso, gli annunci non vengono verificati e si può essere facilmente truffati. Vi consigliamo di visitare quotidianamente i siti dedicati, quasi quanto visitereste un qualsiasi social durante la giornata!

In ogni momento potrebbero essere pubblicate novità interessanti perciò, con un po’ di fortuna, potreste trovare anche un affitto da coprire quasi del tutto utilizzando la borsa di studio Erasmus+ (350€ per la Germania). Ogni sito applica una procedura di verifica dell’annuncio per garantire una maggiore sicurezza. I siti mettono in contatto chi ha pubblicato l’annuncio con chi è interessato. Inoltre, il pagamento non è immediato: è necessario inserire i dati bancari subito dopo la creazione dell’account ma la cifra viene scalata solo dopo aver confermato di essere soddisfatti della scelta. Ogni sito ha ovviamente una sezione per le FAQ e un centro assistenza per ogni problema. Vediamo qualche sito nel dettaglio:

  • WG-GESUCHT.de: è il più utilizzato. Si possono trovare anche annunci per stanze, appartamenti o studi da affittare per meno di 3 mesi. È importante creare subito un account inserendo informazioni su di voi. Le persone a cui risponderete potrebbero notare di più la vostra risposta! È molto simile a pubblicare gli annunci su Facebook (molto comune in Italia): spesso sono i coinquilini stessi a occuparsi dell’annuncio quindi potete avere anche uno scambio diretto con loro grazie a una chat che si trova sul sito.
  • Housing Anywhere: funziona come WG-GESUCHT.de ma vengono pubblicati anche annunci di agenti immobiliari che devono affittare le stanze, gli appartamenti o gli studi. Come la maggior parte dei siti, Housing Anywhere permette di filtrare la ricerca e scegliere un range di prezzo, la grandezza della stanza e molto altro per velocizzare la ricerca che potrebbe richiedere anche dei mesi.
  • Roomless: questo sito permette di scegliere tra un posto letto in una stanza condivisa, una stanza privata e un intero appartamento. Nell’annuncio vengono inseriti spesso i costi per l’apertura del contratto da sottoscrivere e il range di età accettata (essendo siti sia per studenti che per lavoratori è opportuno tenere d’occhio anche la fascia d’età a cui è rivolto l’annuncio).

Un’altra cosa fondamentale per trasferirsi in Germania anche solo per un periodo breve è l’Anmeldung, cioè la registrazione della propria residenza in Germania. L’Anmeldung deve essere fatta presentando un modulo e i documenti correlati al Bürgeramt.

M.P.

Cosa mangiare

La cucina berlinese è stata fortemente influenzata dai processi migratori. Fin dal XVIII secolo, i francesi e gli austro-ungarici hanno iniziato a modificare una cucina originariamente molto semplice.  Si tratta di una cucina pensata per dare energia a chi doveva svolgere lavori faticosi. Durante l’Ottocento e il Novecento, Berlino è stata una città abitata prevalentemente dalla classe operaia. Le persone mangiavano per avere forza nei lunghi turni di lavoro e non per piacere. I migranti hanno portato non solo nuove ricette ma anche nuovi modi di rapportarsi al cibo. Si diffondono qui i primi kebab e street food internazionali, economici e sazianti.

Noi vi consigliamo alcuni locali che offrono ottimo street food:

  • Falafel Jakoub: il locale è situato nel quartiere di Neukölln, una zona ricca di bar, gallerie e ristoranti. Gli ingredienti che vengono utilizzati sono sempre freschi e le salse sono molto gustose. Generalmente i ristoranti turchi e orientali a Berlino sono i più economici per mangiare, di solito sono buoni e il prezzo di un panino falafel si aggira attorno ai 4 euro.
  • Rüyam gemüse kebab: dagli anni Settanta il kebab è una delle pietanze di origine straniera più diffuse a Berlino. Il più famoso della città è Mustafa Kebab, ma potreste correre il rischio di aspettare molto tempo prima di gustarvi il vostro desiderato kebab. Noi vi proponiamo, invece, un’alternativa altrettanto buona e conosciuta (e con meno ore di coda). Le due sedi di Rüyam si trovano nel quartiere di Schöneberg e nel quartiere di Prenzlauer Berg.
  • Curry 36: dal 1981 è una vera e propria istituzione a Berlino. Prende il nome dall’indirizzo in corrispondenza del quale si trovava il primo chiosco su quattro ruote (Mehringdamm 36, Kreuzberg). Il würstel nasce proprio in Germania e a Berlino viene servito in vari modi. Curry 36, ad esempio, offre un piatto in cui il würstel è rigorosamente cosparso di curry e accompagnato da ketchup ed altre salse. Oggi Curry 36 ha ben quattro sedi a Berlino: la sede originale in Mehringdamm 36, nei pressi della Bahnof Zoo (la stazione di Zoologischer Garten), nella stazione di Haupbahnhof e una nei pressi della stazione della S-Bahn di Warschauer Straße.

K.F.

Quali luoghi visitare gratuitamente

Oltre a nutrire la pancia, anche la mente necessita il suo cibo, ecco per voi alcune attrazioni visitabili gratuitamente:

  • East Side Gallery: un simbolo di sofferenza divenuto arte grazie all’intervento di street artists provenienti da tutto il mondo. Costeggiare il Muro e camminare, prendendo visione dei graffiti prodotti lungo gli anni, consente di fare esperienza diretta con la storia della capitale tedesca. Fra le opere più note consigliamo: il Bruderkuß fra Erich Honecker e Leonid Breznev di Dimitrji Vrubel; il Test the best di Birgit Kinder; e i personaggi dalle spesse labbra di  Thierry Noir, iniziatore degli interventi artistici avvenuti successivamente sul muro. Si trova in Mühlenstrasse, non distante dal maestoso Oberbaumbrücke.
  • La cupola del Reichstag, ossia l’attrazione turistica da cui poter godere della vista di alcuni fra i più importanti monumenti storici di Berlino. Estremità moderna dell’edificio parlamentare ottocentesco, la cupola è, unitamente alla Berliner Fernsehturm, uno dei punti più alti della città da cui avere una panoramica completa. La differenza fra le due diverse mete turistiche è che la prima è accessibile al pubblico gratuitamente, la seconda no. È necessario prenotare la visita nell’apposito sito: l’affluenza è continua e questo metodo permette di regolare le presenze all’interno. Nascosto in questo imbuto lavora un impianto di recupero del calore che sfrutta l’energia termica dell’aria viziata uscente dall’aula plenaria per riscaldare l’edificio. Vi consigliamo di prenotare qualche giorno prima on line, la vista mozzafiato è assicurata!
  • URBAN NATION: si tratta del primo museo di street art di Berlino. È un paradosso trovare la street art in un museo, ma questa galleria d’arte di strada contemporanea è un’interessante alternativa ai musei tradizionali. Il museo celebra tutte le forme di arte di strada: graffiti, murales, dipinti su tela, sculture, installazioni e al suo interno viene anche illustrata la tecnica della street art. Il museo stesso diventa un’opera d’arte dove muoversi liberamente. L’ingresso è gratuito e merita la visita per almeno due ore. L’Urban Nation si trova in Bülowstraße.

K.F.

Come rilassarsi

Berlino è una delle città con più aree verdi d’Europa perciò è facile trovare un luogo dove rilassarsi da soli o in compagnia di qualche amico. Noi vi consigliamo tre parchi:

  • Il Mauerpark si trova a Bernauer straße. La domenica tutta Berlino si riversa in questa zona per passare il pomeriggio in questo mercato delle pulci immerso nel verde. Qui si può assaporare il clima rilassato di una tipica domenica a Berlino. Accanto c’è anche un anfiteatro dove spesso le persone si esibiscono amatorialmente. Durante la Guerra Fredda i quartieri di Wedding e Prenzlauer berg furono divisi proprio dalla “striscia della morte” che comprendeva al suo interno il parco e Bernauer Straße. Questa strada è una dei musei a cielo aperto dedicati al muro di Berlino. Qui si possono notare molte targhe con i nomi delle persone che sono fuggite o che hanno tentato di fuggire da Est.
  • Il Tempelhofer Park si trova nell’area di decollo e atterraggio dell’ex aeroporto di Tempelhof, uno dei più importanti aeroporti di Berlino fino al 2008.  In questo parco gigantesco è possibile fare aperitivo con birra e patatine in mezzo alla pista di atterraggio, fare un giro in bici in mezzo all’enorme spazio verde o pattinare. Per i più sportivi è stato allestito un campo da basket e un’area sportiva dove allenarsi (vicino all’uscita della fermata U-Bahn Tempelhof).
  • Il Treptower park si trova nella ex Berlino Est lungo il fiume Sprea. Vicino al parco si trova l’Isola della Gioventù alla quale è collegato attraverso il ponte Abteibrücke. Il parco in stile ottocentesco ha al suo interno anche l’osservatorio Archenhold, un grande monumento ai soldati sovietici caduti durante la Seconda Guerra Mondiale e, naturalmente, un biergarten sulla Sprea. Anche questo parco è facilmente raggiungibile con i mezzi.

M.P.

Quali locali frequentare

Berlino è una città cosmopolita e in quanto tale offre un ampio ventaglio di locali che possono soddisfare i desideri di ciascuno. Di seguito consigliamo quelli che abbiamo più frequentato e che sono diventati luogo di ritrovo alla fine delle nostre giornate di studio/lavorative, ma anche nei weekend.

  • Holzmarkt: un’oasi hipster a pochi passi dalla fermata Jannowitzbrücke. L’Holzmarkt nasce nel 2017 con l’intento di realizzare un distretto sullo Sprea per ostacolare la costruzione di nuovi edifici lungo il fiume. Lo spazio ricreato ospita chioschi in cui è possibile acquistare drink – dai soft agli alcolici – o street food. Le panchine posizionate al di sotto degli alberi, così come il molo, sono dei preziosi punti di appoggio per poter godere del tramonto in compagnia di amici.
  • The Hat Jazz Bar: il luogo perfetto per chi ama il jazz e non rinuncia a un buon cocktail. Il The Hat si trova nel cuore della Berlino ovest, non distante dalla suggestiva Kaiser-Wilhelm-Gedächtniskirche. Fondato nel 2015, i  proprietari hanno dimostrato come bastino pochi ingredienti per poter avere il consenso della clientela: la qualità dell’offerta e l’eccellente servizio. Il The Hat ospita jam session tutti i giorni dalle 21 con artisti provenienti da tutto il mondo. La location è di piccole dimensioni e nello stile richiama la New Orleans degli anni Cinquanta.
  • Haus Schwarzenberg: il cortile della cultura underground dove poter bere e osservare strati di graffiti prodotti lungo gli anni. L’atmosfera è intima: ad accrescere questa caratteristica è la struttura stessa del luogo, ristretto e distribuito in lunghezza.

G.D.L.

Come spostarsi in città

Berlino offre il servizio dei grandi classici metropolitani. I mezzi di Berlino con il loro caratteristico colore giallo fanno ormai parte della città quasi come se fossero dei monumenti. Alcune stazioni sotterranee della U-Bahn e della S-Bahn sembrano essersi fermate agli anni Trenta, probabilmente anche a causa del fenomeno delle stazioni fantasma del periodo del muro di Berlino. Utilizzare i mezzi a Berlino permette alle persone di fare un tuffo nel passato: in un attimo sarete catapultati nella Berlino divisa dal muro. Essendo una città particolarmente attenta alla sostenibilità è stata anche creata una fitta rete di stazioni di bike renting. Unico svantaggio dei mezzi di trasporto pubblico è che non tutti consentono a persone affette da disabilità di accedere facilmente.

Le linee a cui fare riferimento sono:

  • U-Bahn: la classica metropolitana. È il mezzo più veloce e diffuso per spostarsi. Le sue fermate sono molto vicine le une dalle altre quindi è molto pratico spostarsi. In più, copre tutta la città di Berlino.
  • S-Bahn: la cosiddetta “linea dei treni veloci”. Si sviluppa soprattutto in superficie ma ha solo 166 stazioni a causa di una riduzione del servizio avvenuta nel periodo del muro. Quindi, è molto probabile che non sarà il mezzo che userete di più a Berlino.
  • Tramvia: è la terza rete al mondo per estensione ed è anche una delle più antiche. È stata una delle prime linee tramviarie ad essere elettrificate dato che il primo ingegnere che ne progettò una era tedesco. Quando la città era divisa, l’amministrazione di Berlino Ovest decise di eliminare gran parte del servizio per favorire i mezzi su ruote. Infatti, gran parte delle linee ancora esistenti sono nella ex Berlino Est. Si tratta di 22 linee tramviarie urbane estese su tutta la città.
  • Bike sharing: a Berlino è disponibile il servizio di nextbike. Le biciclette elettriche dell’azienda nextbike sono pratiche da utilizzare. Una volta terminato il noleggio basta lasciarle in una zona flex o ad una stazione ufficiale. È possibile noleggiare 4 bici contemporaneamente con un solo account.

Le tariffe

A seconda delle zone prevalentemente frequentate si possono fare abbonamenti differenti. Ci sono abbonamenti per la zona AB, BC e ABC. La A è il centro città fino all’anello della S-Bahn. La B che va dall’anello della S-Bahn fino ai confini della città. La zona C circonda la città e comprende anche l’aeroporto.

Gli abbonamenti mensili

  • Zona AB: 86 €
  • Zona BC: 87 €
  • Zona ABC: 107 €

Per quanto riguarda il servizio di nextbike la tariffa base è di 1€/15 minuti. Mentre l’abbonamento mensile è di 10€. Gli studenti hanno anche uno sconto: i primi 30 minuti sono gratis, altrimenti 10€/ mese con 30 minuti per noleggio inclusi. Se si superano i 30 minuti di noleggio si aggiunge 1€ per ogni 30 minuti in più.

Fonte: BVG

Mappa trasporti pubblici: Fonte BVG

M.P.

SOS emergenza sanitaria:

Stare male è sempre un dilemma e stare male in Erasmus lo è ancora di più, ma niente paura! Ti spieghiamo noi come sopravvivere.

Se rimanete in Germania per più di tre mesi, dopo aver fatto l’Anmeldung come riportato nella sezione “Come cercare casa”, dovete richiedere l’Assicurazione sanitaria (in Germania è obbligatoria). Se rimanete per meno di tre mesi è fondamentale sapere che, presentando la tessera europea di assicurazione malattia (la tessera sanitaria emessa dal sistema sanitario nazionale), le spese mediche emergenziali e di base verranno coperte secondo il sistema sanitario tedesco. Se verranno richieste parcelle è possibile richiedere il rimborso al sistema sanitario nazionale italiano.

Per alcune visite mediche è necessario richiedere la ricetta ad un medico di base. La lista dei medici di base che conoscono la lingua italiana è disponibile sul sito del Ministero degli Esteri (questo è l’elenco). Le terapie non verranno coperte dall’assicurazione sanitaria. Ad esempio se vi rompete un piede verrete assistiti, ma la fisioterapia che dovrete fare non sarà inclusa.

K.F.

Quali club selezionare

A seguito della caduta del muro di Berlino, numerosi edifici abbandonati e in parte distrutti sono divenuti sedi della cultura underground. Tre dei migliori club al mondo – riconosciuti come tali dal Dj Mag – si sono sviluppati in questo scenario: il Berghain, il Tresor e il Watergate. Questi rappresentano l’idea più fedele di clubbing berlinese. La musica prodotta è elettronica o techno: da diversi anni gli abitanti della città richiedono che quest’ultimo genere venga riconosciuto come patrimonio dell’Unesco. Per accedere non è sufficiente pagare un biglietto di entrata, occorre infatti superare una rigida  selezione di cui non si conoscono i criteri. Se volete arrivare preparati a uno dei party, vi suggeriamo la lettura del Piccolo manuale eroicomico per sopravvivere alle code dei club di Berlino.

G.D.L.

Articolo scritto a sei mani da: Giuliana De Luca, Klaudia Fagu e Matilde Pierattini.

Leggi anche: Anmeldung, assicurazione sanitaria e 4 cose da sapere assolutamente se volete cercare lavoro in Germania

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Immagine di copertina: Team BIC