Future Living Berlin è stato inaugurato

La smart city ecosostenibile e controllabile da remoto voluta da Panasonic è stata inaugurata.

La multinazionale nipponica Panasonic vuole essere presente in tutti gli aspetti della vita quotidiana, mantenendo sempre al centro dei suoi progetti la persona. L’azienda aveva colto l’occasione del IFA Berlin 2016 per svelare le sue priorità strategiche per la casa intelligente, con l’ambizione di dar vita al primo progetto europeo di smart city del gruppo: il Future Living Berlin, da inaugurare nel 2020. La promessa è stata mantenuta.

Un quartiere con rete elettrica smart

Il progetto immobiliare comprende una rete elettrica intelligente (smart grid), che consente di adattare i consumi alle esigenze degli occupanti in tempo reale. Un sistema estremamente efficace nel ridurre il dispendio energetico complessivo di un intero quartiere, anche se non è più così innovativo per alcuni Paesi avanzati come la stessa Germania o la Francia.

Panasonic ha un obiettivo ambizioso nella vendita di apparecchiature dedicate al risparmio energetico, ossia quello di quintuplicare il loro numero entro il 2025. Ciò riguarda in particolare i dispositivi a pompa di calore aria / acqua, la ventilazione, ecc. Ma anche le future celle a combustibile a idrogeno, una nuova tecnologia che sta lentamente guadagnando terreno in Europa a cominciare dai veicoli.

La domotica al primo posto

Gli appartamenti del complesso residenziale Future Living Berlin sono tutti dotati delle più recenti tecnologie di automazione domestica del marchio del Sol Levante. Un rilevatore di fumo collegato, ad esempio, consentirà di inviare notifiche al televisore in caso di anomalia. O addirittura di ridurre automaticamente il consumo di elettricità dell’appartamento spegnendo determinati dispositivi. Non possono mancare gli smart speaker di Panasonic, dotati di Google Assistant, che permettono di controllare tutta la filiera dei dispositivi connessi alla Rete con la sola forza della voce.

Un intero aspetto dell’operazione è anche dedicato alla dipendenza, poiché molti oggetti collegati saranno in grado di inviare promemoria agli anziani: un frigorifero può, ad esempio, avvisarli quando non hanno molto cibo a disposizione. Un target di persone a cui si rivolge il concetto di accessibilità per tutti applicato all’intero quartiere.

Le 17 pompe di calore aria-acqua di Panasonic presenti nella city vengono usate per il riscaldamento di ambienti e dell’acqua, ma possono anche essere impiegate per il raffrescamento. Questi sistemi sono dotati di una tecnologia ad alta efficienza energetica e funzionano con emissioni quasi nulle se alimentati con energia rinnovabile. I termotecnici di cercotech.it spiegano che per migliorare le prestazioni, le pompe di calore sono progettate per sfruttare la connettività alla piattaforma software in cloud denominata “Aquarea Service Cloud”, che permette ai manutentori di gestire le pompe di calore ed compiere l’assistenza da remoto: un risparmio di tempo e anche di anidride carbonica rilasciata in atmosfera, dal momento che la manutenzione on site si può pianificare con maggiore efficienza.

Un esempio di architettura all’avanguardia, che contribuisce a proiettare la realtà tedesca nei grandi esempi di innovazione. Oltre ad essere una realtà in grado di attirare i tanti curiosi che rincorrono con interesse i luoghi significativi, come le rimanenti strutture care al nazismo e il bunker di Hitler.

 

Foto copertina: geralt / Pixabay