Europei e rifugiati si guardano fissi negli occhi: il commovente video-esperimento di Amnesty

Europei e rifugiati, uno di fronte all’altro a guardarsi, studiarsi, sorridersi e parlarsi. Amnesty International, nel video Looking refugees in the eyes pubblicato da AJ+, prova a tenere uniti uomini che, nonostante le distanze, hanno molto da dirsi. Un messaggio semplice e diretto, che ha già raggiunto 8,7 milioni di visualizzazioni in due giorni, che spinge lo spettatore a porsi delle domande e riflettere sulla crisi dei rifugiati, in cui l’Europa è sempre più direttamente coinvolta.

Il video. Amnesty International ha deciso di realizzare un video di un minuto e mezzo, promosso da AJ+ (nuova versione multimediale di Al Jazeera), in cui due protagonisti, un europeo e un rifugiato, vengono fatti sedere uno di fronte all’altro per quattro minuti a guardarsi negli occhi. A volte lo sguardo si sposta altrove, a volte scoppia una risata, in altre ci si commuove. Sono reazioni spontanee, che lo spettatore percepisce come proprie. Il video riprende l’esperimento dello psicologo americano Arthur Aron del 1997 e vuole essere una risposta allo scetticismo e alle paure di molti europei. Anche al 70% dei tedeschi che, in seguito ai fatti di Colonia della notte di capodanno scorso, pensa che l’arrivo dei rifugiati in Germania porterà inevitabilmente a un aumento della criminalità nel Paese.

Qui la versione completa del video

 

Scuola di Tedesco Banner Sara