Come un cinquantenne ha truffato per centinaia di euro un supermercato di Berlino
Un truffatore berlinese ha cercato di contraffare un deposito a rendere in un supermercato di Tegel.
Un 53enne berlinese ha provato a truffare un deposito a rendere di un supermercato a Tegel, scambiando le vere etichette delle bottiglie con false, per prelevare più denaro. L’uomo è stato arrestato grazie ai dipendenti del supermercato, che hanno subito dubitato degli atteggiamenti del finto funzionario. Il truffatore è stato portato in un centro di detenzione, ma le indagini sulla sua vita criminale continuano. Il deposito a rendere automatico di bottiglie (Pfandflaschen) è un sistema innovativo per riciclare correttamente i rifiuti e proteggere l’ambiente.
Al 53enne sono stati ritirati un centinaio di euro, ora la polizia indaga sul passato criminale dell’uomo
La frode è stata concepita molto attentamente dall’individuo incriminato, che per un intero pomeriggio si è stanziato davanti a uno Pfandflaschen di un supermercato a Tegel. L’uomo gettava le bottiglie riutilizzabili nel deposito e davanti ai dipendenti del supermercato si era identificato come funzionario ambientale e portava un finto badge. Il personale si era accorto degli strani comportamenti del soggetto e ha chiamato la polizia. Infatti l’uomo cambiava le etichette delle bottiglie con altre contraffatte e in questo modo riusciva a truffare il sistema e prelevare denaro. Le forze dell’ordine hanno arrestato il truffatore, che aveva con sé diverse centinaia di euro. Gli investigatori suppongono che una parte dei soldi provengano da una frode precedentemente commessa. Ora l’uomo è stato portato in un centro di detenzione e nel frattempo la polizia sta continuando le indagini sul suo passato criminale.
Il vuoto a rendere è un sistema eco-friendly e motiva la gente ad essere responsabile
Il deposito a rendere di bottiglie è un sistema molto semplice ed efficace. Quando si compra una bibita in bottiglia – di vetro, plastica o latta – si paga una somma aggiuntiva (il pfand appunto) che varia dagli 8 ai 25 cent e che viene restituita al momento della riconsegna del contenitore svuotato. La riconsegna avviene automaticamente attraverso macchine che prendono le bottiglie e restituiscono uno scontrino, da usare come sconto alla cassa. In questo modo si incentiva il consumatore a riportare di sua sponte i contenitori. Inoltre dal 2006 ogni rivenditore di una determinata bevanda è costretto ad accettarne i contenitori, anche quando la bottiglia è stata acquistata altrove. Una bottiglia presa alla Lidl può insomma essere restituita anche in altri supermercati non della stessa catena. Il vuoto a rendere è quindi uno strumento che garantisce efficienza economica e responsabilizzazione sociale, oltre a incentivare la difesa dell’ambiente.
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