Come è cambiato il porto d’armi in Germania dopo la strage nella scuola di Winnenden
Quanto è difficile ottenere il porto d’armi in Germania e quanto acquistarne una?
Secondo la Library of Congress americana la Germania ha “una delle leggi più restrittive in Europa sul possesso di armi da fuoco”. Differentemente dagli americani, ma analogamente agli italiani e tanti altri europei, i tedeschi non hanno il porto d’armi come diritto fondamentale del cittadino.
Le licenze
L’ultima riforma risale al 2009. Per avere un’arma in casa in Germania si deve chiedere una Waffenbesitzkarte, ovvero una licenza per la proprietà (una per ogni arma che si ha). Per utilizzarla, senza per forza averne una di proprietà, basta invece la Waffenschein. Le condizioni per richiedere le due licenze sono:
1- avere almeno 18 anni
2-dimostrare di essere una persona mentalmente sana, non dipendente da droghe e di non avere precedenti penali legati alla violenza (ai minori di 25 anni viene fatta una vera e propria valutazione psichiatrica)
3-dimostrare di avere competenza nel maneggiare l’arma
4-dimostrare di avere bisogno dell’arma
Armi automatiche sono vietate in maniera assoluta, sono solo per le autorità, semi-automatiche sono concesse solo a cacciatori o a chi partecipa a competizioni al poligono. In questo caso, ovvero se si vuole usare l’arma solo in occasioni di gioco la licenza da richiedere è la “Grüne Waffenbesitzkarte“.
Chi ha ottenuto il porto d’armi viene costantemente tenuto sotto controllo dalle autorità che possono entrare in qualsiasi momento nelle case e chiedere dove viene tenuta l’arma e quando è stata utilizzata per l’ultima volta.
I numeri
Anche se restrittiva in Germania hanno il porto d’armi più di due milioni di persone per un totale di 5,5 milioni di armi regolarmente registrate su una popolazione di 80 milioni stando ai dati del 2009. La polizia, come riporta il The Local, stima quasi 20 milioni di arme illegali in Germania, 30 ogni 100 persone. Nonostante questo, la Germania ha uno dei tassi più bassi di crimini legati ad armi da fuoco, ovvero aggressioni e omicidi, tanto che dal 1995 al 2015 sono scesi da 783 a 130 (di cui “solo” 57 omicidi). Al di là dell’omicida di Monaco del 2016 (di cui abbiamo scritto qui) , autore di 9 uccisioni vicino ad un centro commerciale, nessuna pazzia omicida da arma da fuoco è stata registrata dal 2009. Quell’anno alla scuola secondaria di Winnenden, il 17enne Tim Kretschmer uccise 16 compagni di scuola. Poco dopo fu approvata una legge, che per fortuna, sembra finora averci messo una toppa. Non perfetta, ma necessaria.
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Photo: © CC0 Pixabay