Cannabis, Lidl ha messo in commercio prodotti troppo stupefacenti e ora li ritira

Lidl pronta a ritirare dal commercio i prodotti alimentari a base di canapa. Il contenuto di THC è troppo alto.

Lidl, catena di supermercati tedesca che opera nel settore discount, ha annunciato che ritirerà dal suo mercato la propria gamma di prodotti a base di cannabis. La ragione di questa scelta risiede nell’elevata ed eccessiva quantità percentuale di THC contenuta in questa linea. Il THC rappresenta la sostanza psicoattiva principalmente contenuta nei cannabinoidi e la sua assunzione può causare, come dichiarato dal colosso tedesco, effetti indesiderati sulla salute dei propri consumatori quali sbalzi d’umore e affaticamento. Lidl, attraverso un comunicato pubblicato nella giornata di mercoledì, ha invitato la propria clientela a terminarne il consumo. Al momento, è in corso un indagine contro ignoti per la violazione delle leggi sugli stupefacenti e del codice di trattamento degli alimenti.

I prodotti ritirati dal mercato

I prodotti della linea a base di canapa finiti sotto indagine e ritirati preventivamente dal mercato provengono da cinque diversi produttori. Come dichiarato dalla società tedesca, i prodotti già acquistati potranno essere riconsegnati in tutte le filiali del gruppo Lidl presenti sul territorio. Inoltre, per ottenere il completo rimborso del costo di acquisto non sarà necessario presentare alla cassa lo scontrino rilasciato inizialmente. Lidl ha deciso pertanto di ritirare dal mercato tutti i prodotti della start-up Euphoria Trade s.r.o, tra i quali la linea di biscotti “Mary & Juana”, disponibile in vari gusti, il thè a base di cannabis “Tea of Mind” e la barretta proteica “Raw Cannabis Protein Bar Apple”. L’azienda ceca non è tuttavia l’unica ad essere coinvolta. Nella lista dei produttori coinvolti appaiono anche Mogota Hanftee, P. Brändle GmbH e Hermann PF Getränke GmbH.

 

 

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Un epilogo inaspettato

Negli scorsi giorni, un portavoce dell’ufficio del pubblico ministero di Heilbronn aveva dichiarato che avrebbe preso il via un procedimento per verificare se i prodotti offerti da Lidl contenessero o meno delle percentuali di THC o CBD. Recentemente infatti, il gruppo tedesco aveva annunciato l’introduzione sul mercato di una serie di prodotti a base di canapa. Tuttavia, il processo di verifica consisteva in un procedura d’esame, non in una procedura d’indagine. Secondo l’ufficio federale, è necessaria una specifica approvazione per il commercio di prodotti contenenti il cannabidiolo, dal momento che il commercio di articoli con un quantitativo elevato di THC è vietato in Germania.

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In copertina: Lidl screenshot Youtube