A Berlino si può imparare a ballare la tarantella…

Non vi è alcun dubbio: la tarantella rappresenta uno dei simboli più popolari del nostro paese. Una danza arcaica, nata nelle calde regioni del sud, che affascina sin dal nome. Secondo il mito, la sua origine è legata al morso delle tarantole che, con il loro veleno, inducevano ad un ballo sfrenato. Inoltre, come forse nessun’altra danza, è espressione di quella consapevolezza corporea e di quell’energia primordiale che si ricevono dalla terra.

Come per tutte le migliori tradizioni italiane, delle quali la presenza all’estero ci rende ancora più orgogliosi, non stupisce che la tarantella trovi spazio anche in una metropoli come Berlino. Dove? Per esempio presso la Pirandello Sprachschule di Friedrichshain, la scuola di lingue che ha fatto del reciproco interscambio culturale tra Italia e Germania la propria vocazione.

Nella variegata offerta di workshops ed eventi culturali proposti dal suo team, i corsi di tarantella, in versione pizzica salentina, stanno riscuotendo un notevole interesse e successo, sia tra gli italiani sia tra i tedeschi. A tenerli è la giovane insegnante Giulia Volpini che, dopo alcuni anni di studio in Italia, ha trovato anche a Berlino la possibilità di arricchire la sua passione ed esperienza. Una volta trasferitasi qui ha conosciuto i “Pizzicati”, un gruppo internazionale di suonatori e ballerini. Con il loro aiuto, Giulia ha imparato a suonare il tamburello, strumento fondamentale per la tarantella, ma particolarmente complesso da utilizzare, con cui ora si accompagna durante le sue lezioni. Questo sodalizio artistico si è anche concretizzato nell’organizzazione di una piacevolissima serata in compagnia, dalle musiche e dai passi coinvolgenti, tenutasi poco tempo fa presso la scuola stessa.
La particolarità dei corsi proposti risiede nel fatto che si rivolgano sia ad adulti sia a bambini: la tarantella costituisce infatti una sorta di viaggio volto, da un lato, alla (ri)scoperta delle memorie del passato e, dall’altro, al raggiungimento di un senso ritmico e di una creatività fisica profondamente personali.

È come un canovaccio che, di volta in volta, si arricchisce di coreografie suggestive con intenti espressivi diversi, di sfida, corteggiamento o intesa reciproca. Proprio perché la tarantella lascia grande spazio alla spontaneità e all’improvvisazione, non è necessario aver già seguito delle lezioni per poter accedere ai corsi da poco avviati.

Non resta quindi che farvi avanti. Provare per credere!

Per info e iscrizioni: pirandellokultur@gmail.com
Per info sull’insegnante Giulia Volpini qui

Foto di copertina: Italianos bailando su tradicional baila, (La Tarantella).© User:Lufaciano CC BY-SA 3.0

Foto di galleria: Dancing the Tarantella at the Fawkner Festa © Takver CC BY-SA 2.0