Pinocchio

A Berlino si celebra Pinocchio con una bellissima mostra

Fino al 16 maggio l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino ospita 32 scatti del fotografo di fama internazionale Aldo Fallai. Pinocchio, Geppetto, Fata Turchina e compagnia escono dalla pagina scritta per materializzarsi davanti all’obiettivo fotografico.

Pinocchio è atterrato a Berlino, per la precisione all’Istituto Italiano di Cultura, che fino al 16 maggio ospiterà il progetto fotografico di Aldo Fallai “Pinocchio esce dalla fiaba”, realizzato a partire da un’idea di Luigi Salvioli e patrocinato dalla Regione Toscana e dal Comune di Pescia in collaborazione con l’agenzia regionale Toscana Promozione Turistica, l’Istituto Italiano di Cultura di Berlino e la Fondazione Nazionale Carlo Collodi. Le immagini realizzate da Fallai costituiscono la prima trasposizione fotografica del romanzo di Carlo Lorenzini (detto Collodi) pubblicato nel 1881 e simbolo non solo della cultura toscana, ma della cultura italiana tout court. Tradotto in oltre 240 lingue, Le Avventure di Pinocchio è infatti il libro più venduto e tradotto della storia della letteratura italiana.

Pinocchio

© Aldo Fallai

Atmosfere da “fiaba contemporanea”

I bei scatti di Fallai ritraggono i personaggi principali del romanzo nei luoghi di ambientazione del racconto, tra la Svizzera Pesciatina e Collodi. La combinazione dei luoghi originari della storia con la maestria di Fallai nel ricreare tramite contrasti di luce drammatici le atmosfere della storia rendono personaggi e scene estremamente vivi. Di Pinocchio infatti ci viene mostrata un’immagine che ne evidenzia l’iconicità ma che al tempo stesso ci permette di vedere il celeberrimo burattino come protagonista di una “fiaba contemporanea” ambientata in un presente indefinito dove si confondono fantasia, sogno e realtà.

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Una vera celebrazione dell’eccellenza toscana

Oltre alle location, toscana è la tradizione pittorica contemporanea al Collodi cui si ispira lo stile di Fallai, e toscani gran parte degli “interpreti” (tra cui il giovanissimo protagonista Lorenzo Franchi), trasformati magistralmente da maschere, trucco e parrucche della ditta fiorentina Filistrucchi, che da nove generazioni mette la propria maestria al servizio del mondo del teatro e della fotografia. “Pinocchio esce dalla fiaba” è dunque una celebrazione dell’eccellenza artigiana toscana non solo nella sua fattura, ma anche in quanto, nelle intenzioni del curatore Luigi Salvioli, Pinocchio diventa simbolo della capacità dell’artigianato toscano di rendere “cosa viva” la materia inanimata. E allora in queste belle immagini che ci raccontano una storia a noi ben nota ritroviamo la ricchezza culturale, artigiana e paesaggistica della Toscana tutta.

Pinocchio esce dalla fiaba

presso l’Istituto Italiano di Cultura Berlino

Hildebrandstraße 2, Berlino (zona Tiergarten)

Dal 28 febbraio al 16 maggio 2018

Lunedì, martedì e venerdì, ore 10:00–14:00; mercoledì e giovedì ore 10:00–16:00. Aperto anche durante gli eventi serali dell’Istituto

Ingresso libero

Per ulteriori informazioni visitare il sito dell’Istituto Italiano di Cultura Berlino

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