Berlino, scontri al corteo del Primo maggio: 59 agenti feriti e 42 fermi

Il primo Maggio a Berlino è stato per migliaia di persone una giornata di sole, di musica e di festa ma, com’è consuetudine nella capitale tedesca, non è mancata una coda violenta: sul finire del tradizionale corteo del pomeriggio a Kreuzberg si sono infatti verificati degli scontri tra una frangia dei manifestanti e le forze dell’ordine, che hanno risposto al lancio di bottiglie e sassi con cariche e numerosi fermi. Il bilancio: 59 poliziotti feriti e 42 fermi, come riportato da Berliner Morgenpost.

Gli scontri di Lausitzer Platz. Erano circa le 20, quando il corteo “Resistenza senza confini contro guerra e capitale” è arrivato all’altezza di Lausitzer Platz, nelle immediate vicinanze di Görlitzer Park. Fino a quel momento la stragrande maggioranza dei partecipanti (13.000 secondo le forze dell’ordine, 20.000 secondo gli organizzatori) aveva manifestato pacificamente scandendo slogan anticapitalisti e anarchici. A un tratto, però, da una frangia del corteo è partito il lancio di sassi e bottiglie in direzione degli agenti, causando un’inevitabile reazione. Le cariche della polizia tedesca sono state chirurgiche, ma hanno comunque scatenato il panico tra le migliaia di ragazzi (molti dei quali ubriachi) che stazionavano in quel momento a Görlitzer Park e che fino a un attimo prima erano intenti a festeggiare e ballare nei vari rave improvvisati ovunque. Gli scontri sono stati piuttosto brevi ma violenti: diversi manifestanti sono stati feriti dalle manganellate, ragazzi estranei al corteo sono stati loro malgrado travolti dalle cariche e 59 agenti hanno riportato ferite di varia entità (un poliziotto è stato ricoverato per una frattura al piede). Gli arresti, come ha confermato il senatore per gli Interni di Berlino Frank Henkel stamattina, sono stati in tutto 42.

I due video. In questi due video di Berliner Morgenpost e Rbb è possibile osservare una carica dei poliziotti, che nell’eseguire alcuni fermi finiscono per coinvolgere anche chi stava festeggiando (qualcuno grida «keine Gewalt», no alla violenza) e un’aggressione a un ristretto gruppo di agenti, per un attimo messo alle corde dal lancio di bottiglie.

https://www.youtube.com/watch?v=kD6uF3cvVpg

Disordini del 1 maggio, una tradizione che non muore. Henkel ha parlato di un «bilancio nel complesso positivo» per quanto riguarda la gestione dell’ordine pubblico del MyFest 2016. Gli oltre 6.000 agenti impiegati hanno arginato piuttosto in fretta le violenze, non si sono registrati danni materiali (alle auto, ad esempio) e i festeggiamenti sono continuati senza problemi fino a notte, nonostante una folla sterminata e sovraeccitata. Il giudizio del senatore non deve suonare strano, se si pensa che Berlino è abituata, per il Primo maggio, a scontri ben più gravi tra antagonisti e forze dell’ordine, che però sono andati attenuandosi nel corso degli ultimi anni. Il bilancio più lieve è stato proprio quello del 2015, quando tra gli agenti si sono registrati “solo” 39 feriti. In passato i danni a persone e cose erano stati molto più ingenti.

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Foto di copertina © YouTube-Rbb