Berlino celebra Pietro Germi con una bellissima retrospettiva
A Berlino, in arrivo la rassegna della Settimana del Cinema Italiano nel mondo in onore a Pietro Germi.
L’Istituto italiano di Cultura di Berlino, in collaborazione con l’Arsenal – Institut für Film und Videokunst, il 18 maggio darà il via alla Settimana del Cinema italiano nel mondo, riporta IlCorrieredItalia.de. Il festival si chiuderà venerdì 31 maggio. La rassegna quest’anno sarà dedicata al cinema di Pietro Germi. Vi sarà la proiezione di alcuni capolavori del regista in pellicola 35 mm: pellicole oggi proprietà di Cinecittà Luce e Cineteca Nazionale di Roma.
Il programma della rassegna
La rassegna si svolgerà presso il cinema Arsenal di Berlino dal 18 al 31 maggio. Il programma prevede 17 appuntamenti. Gli incontri si svolgeranno tutti in prima serata tra le 18:00 e le 20:00. La rassegna verrà inaugurata venerdì 18 maggio con la proiezione del capolavoro del regista “Divorzio all’italiana” con il grande Marcello Mastroianni e con l’introduzione in inglese di Mario Sesti, regista, giornalista e critico cinematografico italiano. Seguiranno altre proiezioni e incontri interamente dedicati al regista.
Il cinema popolare di Pietro Germi, tra sdegno e critica ironica
Pietro Germi, attore, sceneggiatore, produttore e regista cinematografico, viene ancora oggi ricordato come uno dei più importanti maestri del cinema italiano del periodo compreso tra gli anni ’40 e gli anni ’70. A voler essere più precisi e riprendendo un termine parafrasato da una delle sue opere più celebri: “Divorzio all’italiana”, potrebbe essere meglio descritto come uno dei più importanti esponenti della commedia, appunto, all’italiana. L’esordio del regista risale al dopoguerra e, nonostante le sue riconosciute competenze tecniche, rimase a lungo una voce fuori dal coro nell’ambiente cinematografico, dato anche il suo scarso coinvolgimento nell’allora dominante movimento neorealista. Blasetti e il cinema classico hollywoodiano rappresentarono le fonti di massima ispirazione per i suoi film. Ciò che si evince dall’immagine di Germi e dalle sue opere è il profondo radicamento all’attualità sociale e il costante riferimento alla realtà italiana. I tratti distintivi di Germi sono tutti racchiusi nei suoi film e denotano il suo celebre sdegno accompagnato a una critica ironica e corrosiva. Il cinema di Germi è un cinema popolare, nazionale, non allineato, che è stato capace di cogliere il passaggio dalla dimensione di ricostruzione collettiva dell’Italia del dopoguerra a quella più profonda che vede l’individuo al centro di una collettività di massa. La narrazione e lo stile rimangono fortemente ancorati a una forma di racconto strutturata e a sceneggiature con un’ impostazione chiara e precisa. La sua osservazione della realtà sociale è a tratti drammatica e a tratti satirica.
Retrospective Pietro Germi
18 – 31 maggio 2018
Arsenal – Institut für Film und Videokunst e.V.
Potsdamer Straße 2, Berlino -Tiergarten
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Immagine di copertina: Marcello Mastroianni- Divorzio all’italiana © CC0