Benjamin Clementine, la voce intimista e ribelle del soul in concerto a Berlino

“Se Nina Simone fosse un uomo…”

É così che Paul McCartney si riferisce a Benjamin Clementine. Il paragone farebbe arrossire chiunque, pur essendo veritiero. Ma i ricorda tanto, somiglia a, – The independent gli ha attribuito l’intensità di Edith Piaf – non si addicono ad uno stile che si rivela completamente nuovo, personale. Questo – fino a qualche tempo fa – perfetto sconosciuto, con la sua voce drammatica e profonda, intima ed urlante allo stesso tempo, ha rapito trasversalmente pubblico e critica. 

At least for now (Virgin EMI Records, marzo 2015) è l’album di esordio che gli è valso il Mercury Prize; dopo diverse apparizioni in molti importanti festival, Clementine è ora in tour in Europa, e la location qui a Berlino sarà d’eccezione. La Kammermusiksaal della Philharmonie verrà incantata il prossimo 15 dicembre da una voce composta di note struggenti, eleganti, che danno vita ad uno stile, sia in lirica che in prosa, innovativo e vibrante. E raccontano una storia complessa, che racchiude un passato di sofferenza ed isolamento.

L’artista anglo-ghanese, cresciuto nei sobborghi a nord di Londra, preferiva i libri e l’arte alla routine di periferia, dalla quale è stato emarginato e rifiutato, subendo l’offesa del bullo di turno a scuola. La morte di una nonna che rappresentava il suo unico nucleo familiare, mentre i genitori divorziavano, lo ha trascinato giù, in un buio profondo. Per risalire doveva andare via. 23 anni e un biglietto – il più economico che ha trovato, la destinazione non era importante – che lo ha condotto a Parigi. Il noto fervore culturale della città gli ha permesso di nutrire il suo spirito in cerca di rifugi sicuri con la lettura delle opere di Apollinaire, Verlaine, Baudelaire e Rimbaud e in più di un’intervista ha affermato di essersi avvicinato anche alla letteratura di Blake, T.S. Eliot e Baldwin. Durante questo periodo ha vissuto dove capitava cantando per strada e nella metro. É stato lì che i passanti hanno cominciato a fermarsi per filmarlo. Finito su YouTube, ha avuto modo di farsi conoscere.

Assistiamo ad un caso in cui l’amore viscerale ed incondizionato per la musica ha cambiato il corso di una vita. Tutti gli elementi artistici, autobiografici ed umani creano, già nel disco, un’atmosfera unica. Non resta che andare ad assistere ad un evento di grande qualità. Imperdibile.

BENJAMIN CLEMENTINE

Quando
Martedì 15.12.2015 – ore 20:00

Dove
Berliner Philharmonie – Kammermusiksaal
Herbert-von-Karajan-Str. 1
10785 Berlin
Tel.: +49 (0)30 254 88-0

Come arrivare
U-Bahn: U2 (Bahnhöfe Potsdamer Platz oppure MendelssohnBartholdy-Park)
S-Bahn: S1, S2, S 25 (Potsdamer Platz)
Bus: Linee 200 (Philharmonie), M48, M85 (Kulturforum oppure Varian-Fry-Straße), M29 (Potsdamer Brücke), M41 (Potsdamer Platz)

Prezzo: € 36,25
Prevendita: eventim.de

Foto di copertina: Benjamin Clementine at Edmonton train station © TheBenjaminClementineArchives – CC BY-SA 4.0