Arise, lo spettacolare show di Berlino aperto anche a chi non parla tedesco
Sul palco più grande del mondo va in scena un cast di cento artisti più l’orchestra. Questo è Arise Grand Show, una delle produzioni più importanti di sempre del Friedrichstadt Palast di Berlino, il cui successo si deve anche ad artisti italiani
Va in scena quasi ogni giorno fino alla fine dell’anno Arise Grand Show, due ore e mezza di autentico spettacolo che non ha nulla da invidiare ai fasti di Broadway.
Un cast internazionale, tra cui il ballerino italiano Emanuele Corsini, porta in scena una storia di amore e speranza, al ritmo di una musica travolgente. Lo show è in parte in tedesco e in parte in inglese, ma in ogni caso lo spettacolo è garantito dalle elaborate coreografie, dalle scenografie pazzesche e dalla incredibile creatività dei costumi, opera del designer italiano Stefano Canulli.
Il Friedrichstadt Palast ha già ospitato 350.000 spettatori accorsi a vedere quella che si prepara a diventare una delle produzioni teatrali berlinesi di maggior successo di sempre.
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La trama
Il protagonista dello show è il famoso fotografo Cameron, innamorato della sua musa che rende emozionanti e memorabili le sue opere. Alla scomparsa di lei l’artista perde l’ispirazione e la gioia di vivere e il suo stato d’animo si trasmette anche ai suoi lavori.
Improvvisamente però, nel momento di maggiore sconforto per Cameron, l’amore trionfa e gli dona nuova speranza. Le fotografie prendono vita, in qualche modo la sua musa e ancora lì, presente nelle fotografie che la ritraggono e sta cercando di parlargli.
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Cosa rende Arise Grand Show unico
I motivi del successo travolgente di questo spettacolo si intuiscono già dai primi minuti. La trama è semplice, ma tutto il resto è grandioso di nome e di fatto.
In scena c’è davvero di tutto, a partire dalle complesse coreografie che includono, tra l’altro, trapezisti, acrobati che sorvolano l’intera platea e un folto corpo di ballo perfettamente coordinato. Le scenografie sono giustamente celebri per l’incredibile impatto visivo offerto da giochi di luce, dal glitter e dall’oro, ma non solo. Durante lo show si alternano fuoco, zampilli d’acqua alti diversi metri, pedane rotanti e macchine sceniche complesse, mentre il palco rialzato per l’orchestra fa da quinta a tutta l’azione.
Un capitolo a parte meriterebbe la creatività dei costumi, uno spettacolo nello spettacolo. L’autore è l’italiano Stefano Canulli, stilista, pittore, art director che vanta già collaborazioni con Valentino, esposizioni al MoMA di New York e collaborazioni con il Cirque du Soleil.
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Immagine di copertina: screencap da Youtube