Angela Merkel: “Giusto il mio atteggiamento verso la Russia e Putin. Il mio cuore sempre con l’Ucraina”

L’ex Cancelliera federale Angela Merkel è tornata a parlare durante un evento a Berlino: “Non mi scuso per come mi sono comportata verso la Russia”

“La diplomazia non è sbagliata solo perché non ha successo. Quindi non vedo perché ora dovrei dire che ho commesso un errore, e non mi scuserò per le mie scelte”. Sono le parole dell’ex Cancelliera della Germania Angela Merkel, pronunciate durante un evento svoltosi alla Berliner Ensemble, teatro nel quartiere berlinese di Mitte, martedì 7 giugno. Le parole di Merkel si riferiscono alle numerose accuse che le sono state rivolte sin dall’inizio del conflitto russo-ucraino – sia da politici tedeschi che da capi di Stato esteri come, ad esempio, il Premier polacco e quello ucraino – riguardo agli stretti rapporti, commerciali e diplomatici, che aveva intrattenuto con la Russia e con Vladimir Putin durante gli anni alla guida della Germania. Si tratta della prima intervista pubblica concessa da Merkel dalla fine del suo mandato durato 16 anni e conclusosi nel dicembre del 2021.

Secondo Merkel mantenere rapporti economici e diplomatici con la Russia avrebbe evitato un’escalation militare

L’ex Cancelliera ha ribadito che la sua scelta di mantenere stretti legami, sia commerciali che diplomatici, con la Russia di Putin è stata dettata dalla convinzione che, così facendo, difficilmente si sarebbe arrivati allo scoppio di un conflitto. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ha però dimostrato il fallimento di questo tipo di politica anche se Merkel, durante l’intervista, ha dichiarato che quella “era la strada migliore da prendere”.

“Il mio cuore è sempre stato con l’Ucraina”

Durante la lunga intervista Merkel ha parlato, ovviamente, anche del conflitto russo-ucraino. L’ex Cancelliera ha nuovamente condannato “il brutale attacco russo”, per il quale “non c’è alcuna giustificazione”, accusando Putin di voler distruggere l’Europa. Ha inoltre sottolineato come sia estremamente importante che gli Stati europei e i Paesi Nato “rimangano saldamente uniti”. Merkel ha poi sottolineato che, anche durante le trattative del 2014 a Minsk per porre fine ai combattimenti nel Donbass, il ​​suo cuore “è sempre stato con l’Ucraina”. Nonostante queste parole, l’ex Cancelliera ha difeso l’opposizione della Germania, nel 2008, per l’entrata nella Nato dell’Ucraina. Quest’ultima, come dichiarato da Merkel, era, all’epoca, “Un Paese molto diverso rispetto a quello che conosciamo oggi e diviso politicamente”. Inoltre ha sottolineato che il veto tedesco era stato dettato dalla volontà di evitare un conflitto con la Russia. Alcune settimane fa, il 4 aprile 2022, Merkel aveva ribadito questa posizione attraverso un breve comunicato stampa diffuso da un suo portavoce in cui si poteva leggere come “L’ex Cancelliera Angela Merkel mantiene le sue decisioni in relazione al vertice della Nato del 2008 a Bucarest”, riunione in cui si era proprio discusso dell’eventuale entrata dell’Ucraina nell’Alleanza atlantica.

Le critiche ad Angela Merkel per il suo passato atteggiamento verso la Russia da parte del Premier polacco e del Presidente ucraino

Lunedì 4 aprile 2022 il Premier polacco Mateusz Morawiecki aveva duramente criticato il silenzio di Angela Merkel dall’inizio delle ostilità dichiarando: “Signora Cancelliera, lei è rimasta in silenzio dall’inizio della guerra”. Ma la maggiore accusa Morawiecki l’aveva riservata verso l’atteggiamento di Angela Merkel nei confronti della Russia durante gli anni che aveva trascorso alla guida della Germania. Il premier polacco aveva infatti dichiarato: “La politica tedesca, degli ultimi dieci o quindici anni, ha fatto sì che la Russia ora abbia una forza basata sul monopolio nella vendita delle materie prime”. Un’accusa, quella del premier polacco all’ex Cancelliera, che era stata ripresa anche dal Presidente ucraino Zelensky. “Nella periferia di Kiev, Merkel – come l’ex presidente francese Nicolas Sarkozy – può farsi un’idea della sua fallita politica russa” aveva dichiarato Zelensky, subito dopo il massacro di Bucha dove l’esercito russo aveva massacrato centinaia di civili.

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Immagine di copertina: Angela Merkel CC0, foto di Arno Mikkor, da Flickr