A Berlino ci si chiede se i nostri connazionali espatriati siano felici anche se precari
L’Italia in movimento: a Berlino un dibattito sui temi della mobilità europea fra opportunità, precarietà e auto-realizzazione.
Il Bel Paese è stato, fin dagli anni Settanta, territorio di emigrazione e immigrazione. Oggi, quei racconti sull’America e l’Australia che i nostri zii e nonni ci raccontavano da piccoli, non sembrano poi così tanto lontani: giovani senza punti di riferimento che vogliono soddisfare i loro sogni oltre i confini italiani.
Qual è quindi il volto dell’Italia migrante? Come si è trasformata la mobilità italiana e degli italiani? Quali sono le opportunità che si aprono a questi nuovi “nomadi” in un contesto europeo e che ruolo ha e può avere in questi movimenti la concezione di una propria “identità europea”?
La mobilità è una grande risorsa, ma qual è la sua importanza per la società moderna?
Se questo tema vi sta particolarmente a cuore, o semplicemente se volete prendere parte a un dibattito insieme a tanti ospiti tra cui Delfina Licata, curatrice del rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, Luciana Degano Kieser, psichiatra ed esperta di salute pubblica, Presidente della Associazione Salutare e.V. e Edith Pichler, Politologa dell’Università di Potsdam, Istituto di Scienze Sociali e membro del Rat für Migration, Degano e Pichler, membri della Presidenza del Comites Berlino, l’organismo di rappresentanza di tutti i connazionali residenti nella Circoscrizione di Berlino, vi invitiamo giovedì 15 giugno a partecipare a questa conferenza che sarà in lingua italiana e la moderazione a cura di Andrea Dernbach, Der Tagesspiegel.
L’Italia in movimento – Tavola rotonda
giovedì 15 giugno dalle ore 19:00 alle 21:00.
Istituto Italiano di Cultura a Berlino,
Hildebrandstrasse 2, 10785.
Ingresso gratuito
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Foto di copertina: Miniature businessman on map of Europe, slon_dot_pics, CC0.
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