Wolfgang Laib, l’artista tedesco che crea installazioni con l’uso del polline
Wolfgang Laib è un artista tedesco che crea installazioni con un insolito simbolo della natura: il polline.
Wolfgang Laib è un artista tedesco che crea delle installazioni con l’utilizzo di un materiale molto particolare: il polline. Da anni lo raccoglie personalmente nelle campagne che circondano il suo studio, nei pressi di un piccolo villaggio a sud della Germania. Al termine della raccolta lo conserva e lo cataloga, a seconda della tipologia, all’interno di barattoli di vetro. La polvere di polline, dall’effetto unico e luminoso, viene utilizzata per la creazione di installazioni poi esposte in gallerie e musei. Dopo aver lavorato per anni negli ospedali a contatto con morte, malattie, dolore, il polline è la sua personale risposta a tutto ciò che ha visto, e costituisce inoltre il trionfo della vitalità della natura.
Come e quando nasce la sua arte
Wolfgang Laib nasce nel 1950 a Metzingen da una famiglia di medici. Forzato dalla sua famiglia, intraprende gli studi in medicina. Ma la sua vera passione è un’altra: l’arte. Si avvicina a questo mondo grazie al paesaggista Jakob Bräckle. Il suo riferimento artistico fa capo a diverse correnti: la land art, minimal art e la cultura dell’estremo oriente. Sebbene oltre al polline utilizzi altri materiali quali cera d’api, riso e latte, è proprio sul primo che investe buona parte delle sue energie. Inizia a raccogliere polline dagli inizi nella primavera 1997. Da allora non si è più fermato. Le fasi del suo lavoro, seppur ripetitive, nascondono un significato unico. Nella prima fase raccoglie il polline scuotendolo dagli alberi. Nella seconda, trascorre delle ore accovacciato per spargerlo uniformemente su una grande area. Nonostante sembri una pratica di poca utilità o fuori dal comune, questa tecnica racchiude, in realtà, un significato molto più profondo. Il polline d’api, infatti, è un elemento unico in natura perché racchiude tutti i nutrimenti necessari alla vita. Il polline, dunque, è esso stesso materiale e simbolo di vita. Per l’artista la vita è effimera, esattamente come le sue opere. La loro essenza e il significato che il polline porta con sé rimarranno sempre gli stessi. Come dice lo stesso Wolfgang Laib, infatti, è l’aspetto visivo a cambiare, non l’essenza.
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Immagine di copertina: © Youtube