Perché i tedeschi usano così tanto il contante rispetto agli italiani

In Germania, nonostante la crescente diffusione dei pagamenti digitali, il contante continua a essere il metodo preferito dai tedeschi

Nonostante la crescente diffusione dei pagamenti digitali, in Germania persiste una forte preferenza per il contante. Questa tendenza è attribuita a fattori culturali, come la tradizionale avversione all’indebitamento e un elevato bisogno di sicurezza finanziaria.

Inoltre, la diffidenza verso la sorveglianza digitale e la protezione della privacy contribuiscono a mantenere alta la fiducia nei pagamenti in contanti. Tuttavia, negli ultimi anni si osserva una diminuzione nell’uso del contante, influenzata anche dalla pandemia di COVID-19, con alcuni commercianti che iniziano a rifiutare i pagamenti in contanti.

Diffidenza verso i pagamenti elettronici

A differenza di molti altri Paesi europei, la Germania mantiene una forte inclinazione verso l’uso del contante. Questa preferenza è radicata in motivazioni storiche e culturali. I tedeschi hanno una tradizionale avversione all’indebitamento, preferendo gestire le proprie finanze in modo cautelativo. Il contante offre un senso di controllo diretto sulle spese e aiuta a prevenire l’accumulo di debiti.

Un altro aspetto rilevante è la preoccupazione per la privacy. Molti cittadini temono la sorveglianza associata ai pagamenti elettronici e preferiscono il contante per mantenere l’anonimato nelle transazioni. Questa diffidenza verso la digitalizzazione finanziaria è alimentata da scandali legati alla protezione dei dati e da una generale sfiducia nelle istituzioni finanziarie.

Tuttavia, si osserva una tendenza al cambiamento. Dal 2017, la percentuale di pagamenti in contante è in diminuzione, un fenomeno accelerato dalla pandemia di COVID-19. Alcuni commercianti hanno iniziato a non accettare più pagamenti in contante, favorendo invece le transazioni elettroniche. Questo cambiamento ha suscitato dibattiti sull’eventuale scomparsa delle banconote e sulle implicazioni per la privacy e la sicurezza finanziaria dei cittadini.

Nonostante una graduale adozione dei pagamenti elettronici, il contante continua a svolgere un ruolo significativo nelle abitudini di pagamento dei tedeschi, anche se la sua predominanza potrebbe diminuire nei prossimi anni.

Un’introduzione più lenta nell’adozione delle carte

Nonostante i recenti progressi, l’infrastruttura per i pagamenti elettronici in Germania ha mostrato ritardi nell’adozione diffusa di tecnologie come i pagamenti contactless e le transazioni mobili. Questo ha portato a una minore disponibilità di terminali POS compatibili con le carte di credito e debito, influenzando l’uso quotidiano di questi strumenti da parte dei consumatori.

Infatti, la predominanza delle carte di debito come la Girocard -una carta di debito tedesca- ha limitato la diffusione delle carte di credito internazionali come Visa e Mastercard. Nel 2021, il 69% dei tedeschi ha dichiarato di voler continuare a utilizzare i contanti, indicando una forte preferenza per i metodi di pagamento tradizionali. Le transazioni con carta di credito comportano commissioni più alte per i commercianti, spingendo molte piccole imprese a scoraggiare o rifiutare l’uso di carte di credito per evitare costi aggiuntivi.

Inoltre, la Germania ha adottato le innovazioni nei pagamenti digitali con maggiore cautela rispetto ad altri Paesi, e solo negli ultimi anni, complice anche la pandemia, si è registrato un aumento significativo nell’uso di pagamenti contactless e soluzioni come Apple Pay e Google Pay. Tuttavia, il contante continua a giocare un ruolo predominante nelle transazioni quotidiane.

Il concetto di risparmio e gestione del denaro

Nel 2023, la Germania ha registrato un tasso di risparmio del 10,4%, superiore rispetto ad altri Paesi industrializzati come Italia e Giappone. Nel primo semestre del 2024, il tasso è salito all’11,1%, segnando un aumento dei risparmi. Sebbene il reddito reale aumenti, la cautela dei consumatori, alimentata dall’incertezza economica e dalla disoccupazione, frena i consumi. Nonostante ciò, alcune famiglie riescono a risparmiare di più, mentre altre hanno risparmi minimi o nulli.

Difatti, in Germania, il risparmio rimane una priorità per molti cittadini, soprattutto durante periodi di incertezza economica. Nonostante i tassi d’interesse bassi, i tedeschi stanno risparmiando più denaro che mai, con un significativo aumento dei risparmi accumulati durante la pandemia.

Pertanto, molti tedeschi hanno scelto di investire in soluzioni finanziarie più sicure e a lungo termine, come fondi pensionistici e polizze vita, anziché nei tradizionali conti di risparmio. La crescita di risparmi è anche una risposta a un futuro incerto, con molte famiglie che scelgono di ridurre il consumo immediato per mettere da parte somme importanti per eventuali emergenze economiche.

Differenze fra Italia e Germania nell’uso del contante

Il sistema bancario tedesco è stato tradizionalmente più conservatore e riluttante nell’adottare innovazioni nel settore dei pagamenti elettronici. Si è preferito adottare soluzioni nazionali come la Girocard rispetto alle carte di credito internazionali. Questo conservatorismo, unito alla preferenza per il contante e alla cautela riguardo ai costi legati alle carte di credito, ha rallentato l’adozione diffusa delle carte di pagamento rispetto ad altri Paesi europei.

Se da una parte, nello stato tedesco il contante è stato per lungo tempo il metodo preferito per ragioni culturali (privacy, sicurezza, sfiducia nei pagamenti digitali) e solo recentemente si sta diffondendo l’uso delle carte. Dall’altra, in Italia, il pagamento in denaro è stato usato molto, ma la sua diffusione è più legata a fattori fiscali. Il governo ha promosso attivamente i pagamenti digitali, accelerandone la crescita.

Per quanto il suo uso in Italia e in Germania presenta alcune somiglianze, il pagamento contante differisce strutturalmente a causa a fattori culturali, economici e normativi:

1. Cultura del contante: un’abitudine forte in entrambi i paesi

  • Germania: Il contante è stato storicamente il metodo di pagamento preferito, soprattutto per motivi di privacy, sicurezza e una generale diffidenza verso l’indebitamento e la digitalizzazione bancaria. Fino a pochi anni fa, anche grandi acquisti venivano spesso effettuati in contanti.
  • Italia: Anche in Italia l’uso del contante è stato molto diffuso, soprattutto nelle piccole transazioni quotidiane e tra le piccole attività commerciali. Tuttavia, il motivo principale è spesso legato a questioni fiscali, come la riduzione della tracciabilità per evitare il pagamento di tasse.

2. Influenza delle normative e incentivi ai pagamenti elettronici

  • Germania: Nonostante l’uso diffuso del contante, non ci sono state grandi pressioni governative per incentivare i pagamenti elettronici. Le politiche fiscali sono generalmente più rigide e la cultura del pagamento in contanti non è necessariamente collegata all’evasione fiscale.
  • Italia: Negli ultimi anni, il governo ha promosso fortemente i pagamenti digitali per combattere l’evasione fiscale, introducendo misure come il cashback di Stato e limiti più bassi per i pagamenti in contanti.

3. Digitalizzazione e pagamenti elettronici

  • Germania: Fino a poco tempo fa, la digitalizzazione dei pagamenti era lenta rispetto ad altri Paesi europei. L’uso delle carte di credito era limitato, con una preferenza per le carte di debito (Girocard). Solo con la pandemia c’è stato un boom nei pagamenti contactless e nelle app di pagamento come Apple Pay e Google Pay.
  • Italia: Il processo di digitalizzazione è stato più rapido, spinto anche dagli obblighi per i commercianti di accettare pagamenti elettronici e dall’aumento della diffusione del POS nei negozi e nei ristoranti. Tuttavia, in alcune aree, specialmente nel sud e nei piccoli centri, il contante è ancora molto usato.

4. Accettazione dei pagamenti elettronici nei negozi e nei ristoranti

  • Germania: Fino a pochi anni fa, era comune trovare negozi e ristoranti che accettavano solo contanti, anche in città grandi come Berlino e Monaco. Questa situazione sta cambiando, ma in alcune aree i pagamenti digitali non sono ancora lo standard.
  • Italia: Oggi è molto più raro trovare un negozio che rifiuti i pagamenti con carta, anche se in alcuni casi viene richiesto un importo minimo per l’uso del POS.

5. Limiti ai pagamenti in contanti

  • Germania: Non ci sono limiti stringenti per i pagamenti in contanti. È perfettamente legale acquistare beni anche di valore elevato interamente in contanti.
  • Italia: Il limite per i pagamenti in contanti è stato abbassato diverse volte per combattere l’evasione fiscale. Attualmente, esiste un tetto massimo oltre il quale i pagamenti devono avvenire con mezzi tracciabili.

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