Elon Musk si impiccia nella politica tedesca e le vendite di Tesla crollano in Germania

La virata politica di Musk è costata molto all’immagine di Tesla. Ora calano le vendite in Germania dopo il suo supporto al partito AfD

Le vendite di Tesla sono crollate in Germania dopo che Elon Musk ha espresso il suo sostegno all’estrema destra. In particolare, le vendite sono diminuite del 59% a gennaio, nonostante una crescita del mercato dei veicoli elettrici.

Il calo potrebbe essere dovuto al crescente coinvolgimento politico di Musk, che ha appoggiato il partito AfD, noto per posizioni estremiste e euroscettiche. Alcuni esperti suggeriscono inoltre che il lancio del nuovo modello Y di Tesla o una carenza di scorte abbiano anche contribuito al declino delle vendite.

Tesla in Crisi: Le vendite crollano in Germania a causa delle scelte politiche di Musk

Nel mese di gennaio, Tesla ha registrato un drammatico calo delle vendite di auto elettriche in Germania e in altri paesi UE. Nello specifico, nel territorio tedesco le vendite sono scese del 59% rispetto all’anno precedente, con Tesla che ha immatricolato solo 1.277 auto, il dato mensile più basso dal luglio 2021. Nonostante il mercato tedesco dei veicoli elettrici sia cresciuto del 54% in generale, la quota di mercato di Tesla è crollata dal 14% al 4%.

Gli esperti suggeriscono che vari fattori abbiano contribuito a questo crollo. Uno dei principali motivi potrebbe essere l’influenza crescente di Elon Musk nella politica. Il CEO di Tesla ha sostenuto pubblicamente il partito di estrema destra AfD (Alternativa per la Germania), noto per le sue posizioni euroscettiche e anti-immigrazione.

Oltre all’influenza politica di Musk, altri fattori hanno giocato un ruolo. Alcuni clienti potrebbero aver rimandato l’acquisto in attesa del lancio del nuovo Model Y di Tesla, previsto per la prima metà dell’anno. Inoltre, una possibile carenza di scorte potrebbe aver influito sulle vendite. Nonostante il calo delle vendite in Germania, Tesla ha registrato simili declini in Francia (63%) e nel Regno Unito (12%) nello stesso periodo.

L’elogio a AfD e la reazione tedesca

Tesla, una volta simbolo di innovazione tecnologica ed elettrica, sta affrontando una crescente divisione tra i suoi sostenitori, a causa delle scelte politiche del fondatore Elon Musk. Inizialmente, la Tesla rappresentava un marchio di lusso e progresso, con una forte visione ecologica. Tuttavia, la crescente influenza politica di Musk ha trasformato l’immagine del marchio.

Nel 2023, Musk ha anche elogiato l’AfD, il partito di estrema destra tedesco, definendolo come l’unica speranza per salvare la Germania. Questa dichiarazione ha sollevato preoccupazioni tra molti consumatori e attivisti, che si trovano ora a dover fare i conti con un marchio che un tempo era visto come simbolo di progresso e ora sembra più legato a ideologie politiche conservatrici e populiste.

Inoltre, il CEO di Tesla ha partecipato a un comizio di AfD e ha dichiarato di essere favorevole alla cultura tedesca, criticando il multiculturalismo e il rimorso storico legato al periodo nazista. Questa presa di posizione politica di Musk sembra contrastare con i valori di una parte significativa della popolazione in Germania.

Tesla e Musk: un legame indissolubile che divide i consumatori

La domanda che molti si pongono è se sia possibile separare Tesla dalle idee politiche di Musk, o se il marchio, ora associato a lui, rifletta inevitabilmente le sue posizioni.

Per molti, questa è una vera e propria vergogna. La loro passione per l’auto è ora offuscata dalle opinioni politiche di Musk, che minano la percezione del marchio. Alcuni si sentono traditi, chiedendosi se possano ancora essere orgogliosi di possedere una Tesla senza condividere le idee di Musk. La situazione ha creato un conflitto morale per molti consumatori, che ora si trovano in difficoltà a difendere il marchio senza sentirsi imbarazzati dalle scelte politiche del fondatore.

Lo sguardo verso l’Europa

Elon Musk è intervenuto sempre più spesso nel dibattito politico tedesco, criticando duramente il cancelliere Olaf Scholz e il governo federale. A ottobre 2023, ha attaccato la Germania per il suo sostegno alle ONG che salvano migranti nel Mediterraneo, accusando Berlino di danneggiare i cittadini tedeschi. Per poi arrivare anche a partecipare ai comizi di Alice Weidel di AfD, di cui sopra.

Anche in Italia, Musk ha cercato di influenzare il dibattito politico, commentando temi come l’immigrazione, la sovranità nazionale e la transizione ecologica. Ha espresso apprezzamento per alcune forze politiche nazionaliste e scettiche verso l’Unione Europea, lodando politiche di controllo dei confini e critiche alla governance di Bruxelles. Le sue dichiarazioni hanno trovato terreno fertile in alcuni ambienti politici italiani come Fratelli d’Italia.

L’intervento sempre più esplicito di Elon Musk nelle dinamiche politiche europee solleva interrogativi cruciali su quale sia il limite tra il potere economico di un imprenditore e la sua capacità di influenzare il dibattito pubblico.

Leggi anche: Elezioni Germania 2025: il partito AfD e il suo programma

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 212 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su FacebookInstagram e Twitter