Berlino, 12enne contro un ponte mentre fa train surfing sulla metropolitana. Gli amici lo abbandonano privo di sensi
A Berlino un ragazzo è finito contro un ponte mentre faceva train surfing. I suoi amici lo hanno abbandonato alla stazione privo di sensi
Il train surfing è una pratica molto recente, un trend estremamente pericoloso che si è sviluppato tra i giovani in vari paesi d’Europa, tra cui la Germania. La pratica consiste nel salire sopra i treni in movimento o aggrapparsi alle estremità del treno. Le conseguenze sono drammatiche. Numerosi sono i casi di incidenti nelle stazioni metro e di ragazzi gravemente feriti a causa dell’atto irresponsabile. Un esempio è quello successo a un ragazzo di dodici anni, che è rimasto gravemente ferito mentre faceva surf su un treno della S-Bahn.
L’incidente del dodicenne a Berlino
Uno degli episodi più recenti e drammatici è avvenuto a Berlino, dove un ragazzo di dodici anni è rimasto gravemente ferito mentre faceva surf sul tetto di un treno della S-Bahn. L’incidente è avvenuto venerdì 21 febbraio 2025 tra le stazioni di Feuerbachstraße e Wannsee. Il giovane, insieme ad altri due compagni, era salito sul tetto del treno in movimento. Durante il tragitto, il ragazzo ha urtato un ponte, perdendo conoscenza e rimanendo sul tetto del convoglio. Alla stazione di Rathaus Steglitz, i suoi due accompagnatori lo hanno trascinato giù dal tetto e lo hanno lasciato sulla banchina, fuggendo subito dopo. Testimoni presenti sulla scena hanno filmato l’incidente e allertato i servizi di emergenza. Il ragazzo ha riportato diverse fratture alla testa ed è stato trasportato in ospedale in condizioni gravi. Le autorità stanno attualmente cercando i due compagni fuggiti e hanno avviato un’indagine per omissione di soccorso.
Train surfing: un problema più grande
L’episodio di Berlino non è un caso isolato. Il train surfing è una pratica estremamente pericolosa che, negli ultimi anni, ha causato diversi incidenti gravi e mortali in Germania.
Nel maggio 2023, un diciannovenne è stato trovato morto su un treno della S-Bahn a Berlino-Zehlendorf. Secondo la polizia, è probabile che sia stato colpito da ostacoli all’altezza della testa mentre era sul tetto del treno. L’impatto gli è stato fatale. Questo tragico episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza ferroviaria e sulla necessità di prevenire comportamenti così rischiosi da parte dei giovani.
I provvedimenti delle autorità
La polizia federale tedesca mette costantemente in guardia dai rischi del train surfing, ricordando che si tratta di un’attività non solo illegale, ma estremamente pericolosa. Salire sui tetti dei treni o aggrapparsi alle loro pareti esterne espone i giovani a rischi mortali, tra cui collisioni con ostacoli, cadute sui binari o folgorazioni dalle linee elettriche.
Le autorità ferroviarie e le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli per prevenire questi episodi, ma il fenomeno continua ad attrarre adolescenti e giovani adulti, spesso in cerca di adrenalina o di visibilità sui social media. La diffusione di video che mostrano sfide pericolose sui treni ha infatti contribuito alla crescita di questo fenomeno, spingendo alcuni giovani a imitarli senza rendersi conto delle conseguenze potenzialmente fatali.
Un trend da evitare
Il train surfing rappresenta una tendenza pericolosa che continua a mettere a rischio la vita dei giovani in Germania. Nonostante gli avvertimenti delle autorità e gli incidenti documentati, alcuni continuano a sottovalutare i pericoli associati a questa pratica. È fondamentale che ci sia una maggiore consapevolezza pubblica sui rischi del train surfing e che vengano implementate misure preventive efficaci per proteggere i giovani da comportamenti così pericolosi.
Leggi anche Berlino, incidente in centro. Ciclista di 26 anni muore dopo ricovero in ospedale
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 212 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter