Reichsbürger, i nazionalisti tedeschi che invocano il Reich e pianificano attentati

I nazionalisti tedeschi Reichsbürger e il processo a Stoccarda

Il processo in corso a Stoccarda rappresenta un importante capitolo nella lotta contro l’estremismo di destra in Germania. Nove individui sono stati accusati di alto tradimento, tentato omicidio e appartenenza a un’organizzazione terroristica, in relazione a un presunto complotto per rovesciare lo Stato. Il processo, non solo getta luce sulle attività del gruppo accusato, ma anche sul movimento dei nazionalisti tedeschi Reichsbürger, che rifiutano la legittimità dello Stato tedesco moderno. Il gruppo di estremisti ha accumulato armi e munizioni, pianificando un presunto colpo di Stato che avrebbe coinvolto un assalto al parlamento a Berlino. Le loro azioni riflettono un’ideologia antisemita che cerca di minare i valori della democrazia e la sicurezza della nazione tedesca. Le autorità della Germania, attraverso il processo, cercano di dimostrare come questi crimini verranno puniti severamente grazie alla legge, e che le azioni estremiste non saranno tollerate.

Chi sono i nazionalisti tedeschi Reichsbürger

I Reichsbürger (cittadini del Reich) sono membri di un movimento tedesco di estrema destra che nega la legittimità della Repubblica Federale di Germania (Bundesrepublik Deutschland). Il movimento dei Reichsbürger è caratterizzato da una serie di credenze e teorie di complotto. La teoria principale si basa sulla idea che il governo tedesco sia in realtà una società privata e che i cittadini tedeschi siano dipendenti di questa società anziché cittadini di uno Stato. I Reichsbürger sono nati negli anni ’80, ma negli ultimi anni sono diventati più visibili e hanno mostrato una crescente propensione alla violenza. Molti di loro hanno rifiutato di pagare tasse e multe, ignorato le leggi e persino cercato di creare i propri “territori nazionali”. Questi nazionalisti sostengono che il Reich tedesco prebellico (Deutsches Reich) sia ancora uno stato legale e che la Germania sia ancora sotto occupazione straniera.

Il processo di Stoccarda contro le azioni dei nazionalisti tedeschi

Il caso è legato a un gruppo guidato da un imprenditore autoproclamato aristocratico, Heinrich XIII, Principe Reuss. Gli imputati, che includono ex membri delle forze armate e della polizia, sono individui provenienti da diversi ambiti professionali. Alcuni di loro sono stati descritti come negazionisti del coronavirus, altri come militari e esperti informatici. La varietà di background delle persone coinvolte sottolinea la natura trasversale dell’estremismo di destra e la sua capacità di radicarsi in diverse fasce della società. Durante il processo a Stoccarda, è emerso che uno degli imputati, identificato nei documenti del tribunale come Markus L., è accusato dai pubblici ministeri di aver sparato contro due agenti di polizia che hanno fatto irruzione nella sua casa per arrestarlo. Questo episodio ha aggiunto un ulteriore livello di gravità all’accusa di alto tradimento e ha evidenziato il pericolo che il presunto complotto rappresentava per le forze dell’ordine e per la sicurezza pubblica. Se condannato, Markus L. rischia una pena fino all’ergastolo.

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