Berlino, neve e disagi nel traffico

Nonostante a Berlino la neve sia di casa, il risultato non cambia: incidenti e traffico rallentato

Malgrado l’abitudine dei berlinesi al paesaggio innevato, la perturbazione che viaggia sotto lo zero riesce sempre a mettere in crisi gli automobilisti e i pedoni nella capitale tedesca.

Il traffico mattutino di ieri, martedì 16 gennaio 2024, ha combattuto contro la neve fresca, caduta durante tutta la notte.

Il suggestivo paesaggio urbano completamente imbiancato, che emoziona tanto gli expat e che non tange minimante il cinismo dei berlinesi, crea non pochi problemi alla viabilità pubblica. In questi ultimi giorni, da pedone, ho sofferto particolarmente la mancanza del sale da dispersione sulle strade. Lo avranno finito? Non si spiegherebbe, sennò, perché il sale grosso non si trova da nessuna parte. Camminare per i marciapiedi di Berlino, nel mio caso più specifico a Friedrichshain, è risultato particolarmente complesso, a causa del problema sale e di imponenti lastre di ghiaccio, a questo punto, inevitabili. Ciò è avvenuto perché, nonostante non nevicasse, ha piovuto con regolarità. Ciò si è sommato al freddo polare che caratterizza la capitale, nella tranquillità assoluta della Berliner Stadtreinigung (BSR) che, non vedendo neve, non si è preoccupata che col freddo, l’acqua, diventa comunque ghiaccio. Quindi nessuno ha riempito le strade di “sale” per prevenire un folle concorso cittadino di pattinaggio a cielo aperto.

Stamattina, però, già dalle 6, mentre fumavo una sigaretta in balcone, le squadre spargi sale erano già operative. Salvati i pedoni ma non gli automobilisti che, a Berlino, con la neve non hanno mai un buon rapporto. Nonostante l’asfalto adatto a queste condizioni meteorologiche, nonostante le strade vengano pulite frequentemente, gli automobilisti berlinesi riescono, comunque, a subire la neve e causare incidenti. Il problema, quindi, sarà la neve?

Guidare a Berlino: il problema sarà la neve?

A Berlino, il rapporto con gli spazi stradali durante la guida, è complesso. La percezione degli spazi di manovra risultano strani, sopratutto a me meridionale, che devono necessariamente superare il metro e mezzo abbondante da entrambi i lati. Emblematiche le finte corse delle ambulanze che si trovano davanti macchine bloccate, perché non hanno due metri per lato per spostarsi leggermente dall’incrocio.

La ADAC, in un suo articolo del 7 luglio 2023, parla dell’ansia alla guida per gli automobilisti tedeschi. Sembra essere frequente nella categoria una certa ansia dal mettersi al volante ma, allo stesso tempo, un bisogno endemico di conquistare le strade con le loro fiammanti autovetture. Lo Zeit racconta questo sentimento storico di portare la macchina al massimo delle sue possibilità, però, entro quel bisogno compulsivo di sicurezza e controllo che caratterizza i tedeschi in tutto. Cito “i tedeschi sono quelli che, prima di prendere d’assalto una stazione del treno, acquisterebbero comunque il biglietto”. Sentimenti contrapposti, che si scontrano con il mio immaginario di italiano. Se ti viene l’ansia alla guida sulle strade berlinesi, allora in Italia avresti bisogno di infermiere e defibrillatore lato passeggero.

Guidatori grossomodo diligenti, ligi alle regole. Questo, comunque, non basta a garantire la sicurezza nelle strade. Il problema degli incidenti a Berlino, quindi, non sembra essere solo la neve, dato che questa, nella vita della capitale tedesca, si inserisce in modo familiare nel rapporto con la viabilità.

Il silenzio di berlino: quando, pur di non fare rumore, usi gli abbaglianti e non il clacson

Nonostante la premura nel rispettare le regole di viabilità e la normale premura del guidare in una metropoli (correre a lavoro, il traffico, fatturare, gli appuntamenti e le call, per dirlo alla milanese), a Berlino, ieri mattina, si sono presentati parecchi incidenti stradali causati dalla neve.

“Un automobilista è uscito dalla carreggiata liscia dell’autostrada 10, è entrato nel guardrail e poi si è schiantato con un camion” riporta il Tagesspiegel, su di un articolo di questa mattina. “Anche nel nel Brandeburgo ci sono stati almeno 36 incidenti stradali già al mattino”, continua il giornale. I dati sottolineano più incidenti del solito ma, nonostante tutto, dopo le 8di mattina, sembrano acquietarsi tutti.

La neve è prevista fino a domani, speriamo non ci riservi altri motivi per riflettere sulla propensione automobilistica dei tedeschi che, culturalmente, dovrebbe essergli molto più affine di quanto poi non dimostrino.

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