Ufficiale, Lufthansa compra Ita Airways: i dettagli dell’acquisto
Lufthansa acquisisce il 41% delle quote della compagnia aerea italiana: il primo passo per rivitalizzare, far crescere e rendere concorrente Ita Airways
Lufthansa e il governo italiano hanno raggiunto un importante accordo per la vendita di una quota del 41% di Ita Airways, la nuova compagnia aerea nazionale italiana. L’accordo, del valore di 325 milioni di euro, segna una tappa significativa nella ristrutturazione del settore aereo italiano. Qui di seguito le condizioni, dettagli e implicazioni della trattativa.
Controllo operativo, espansione della flotta e possibilità di acquisizione del 90% entro il 2025
In base all’accordo, Lufthansa avrà il pieno controllo operativo di Ita Airways, esercitando una notevole influenza sulla direzione strategica del vettore. Pur detenendo inizialmente una quota di minoranza, Lufthansa ha l’opzione di aumentare la sua proprietà al 90% entro il 2025, a dimostrazione del suo impegno a lungo termine per il successo della compagnia aerea.
L’accordo è soggetto alla risoluzione di piccole questioni tecniche e legali prima della firma definitiva, e il pagamento di 325 milioni di euro da parte di Lufthansa avverrà dopo il “closing” e l’approvazione dell’Autorità antitrust europea, prevista in autunno.
In prospettiva, l’accordo delinea piani ambiziosi per Ita Airways, tra cui l’espansione della flotta a 97 aeromobili entro il 2027 e l’aumento dei collegamenti con il Nord e il Sud America. L’aeroporto di Roma Fiumicino fungerà da hub cruciale, con un’attenzione particolare al rafforzamento dei viaggi e dei collegamenti commerciali. Anche l’aeroporto di Milano Linate riceverà attenzione, con priorità rispetto a Malpensa per il miglioramento delle operazioni.
La crescita economica alla base dell’unione tra le compagnie: servirà invertire i trend finanziari
La performance finanziaria sarà fondamentale per l’evoluzione dell’accordo e per un potenziale aumento di acquisizione delle quote da parte di Lufthansa.
La compagnia tedesca ha infatti registrato perdite per 151 milioni di euro nel primo trimestre, mentre Ita Airways ha subito una perdita sostanziale di 486 milioni di euro nel 2022. Tuttavia, grazie al coinvolgimento di Lufthansa e alle misure strategiche delineate nell’accordo, c’è ottimismo per un’inversione di tendenza e una crescita sostenibile per entrambe le parti.
L’accordo rappresenta un passo significativo per il mercato italiano dell’aviazione, ponendo fine a decenni di complessità e aprendo opportunità di integrazione con un grande vettore europeo. L’accordo mira a promuovere lo sviluppo dell’industria del trasporto aereo in Italia, a sostenere i flussi turistici e commerciali e a rafforzare la concorrenza nel mercato italiano.
Le reazioni politiche sulla cessione di Ita Airways a Lufthansa
Nel complesso, l’accordo tra Ita Airways e Lufthansa è stato accolto dagli esponenti del governo italiano come una pietra miliare significativa, da cui si potrà aprire la strada per una nuova era nel settore del trasporto aereo italiano.
Di parere avverso invece l’opposizione politica italiana, su tutti il il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte: “Andiamo a rileggere le molteplici dichiarazioni e i post del duo Meloni e Salvini quando dicevano: “Mai svendere la nostra compagnia di bandiera nelle manie straniere. Ebbene, ora invece il governo sovranista per eccellenza ha svenduto la nostra compagnia a Lufthansa. Avremo la maggioranza del capitale in mani tedesche. Piuttosto che Fratelli d’Italia sono ‘Fratelli di Germanià”.
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