Revocato lo sciopero da 50 ore dei treni in Germania
Ritirato lo sciopero nazionale sulla rete ferroviaria tedesca: le parti raggiungono un accordo e si evita così il blocco di 50 ore tra domenica e martedì
Il sindacato EVG aveva annunciato che i dipendenti della Deutsche Bahn avrebbero scioperato da domenica sera (h.22) a martedì alle 12, fermando per 50 ore tutti i treni sulle ferrovie nazionali tedesche. La richiesta continua a puntava su un aumento salariale di 650 euro al mese, rifiutando le altre offerte ricevute nelle scorse trattative. Dai vertici delle compagnia inizialmente erano piovute critiche per l’ennesimo sciopero, definito esagerato e problematico. Poi il raggiungimento di un accordo parziale, che apre a nuove trattative ed ha evitato il blocco. Rimane conunque il rischio di ritardi e disagi sulla rete per la giornata odierna e di domani.
La contrattazione tra Deutsche Bahn e il sindacato EVG
Il tribunale del lavoro di Francoforte ha confermato che è stata presentata una proposta di accordo, accettata sia dal sindacato dei lavoratori delle ferrovie e dei trasporti, l’EVG, sia dai vertici della compagnia Deutsche Bahn.
“Nell’interesse dell’azienda ferroviaria, dei suoi clienti e dell’industria, abbiamo fatto di tutto per scongiurare questo sciopero, e con successo“, ha dichiarato Martin Seiler, responsabile del personale di Deutsche Bahn. “Naturalmente, entrambe le parti hanno permesso di raggiungere questo compromesso”, ha aggiunto.
Nonostante l’annullamento dello sciopero, Deutsche Bahn ha dichiarato che ci saranno ancora ritardi per i treni regionali e a lunga percorrenza, in quanto l’azienda riprogrammerà il programma per circa 50.000 servizi ferroviari che erano stati cancellati.
#Warnstreik in über 20 Unternehmen der Verkehrsbranche angelaufen. Es gibt so gut wie keine Fortschritte in den Verhandlungen. Glückauf und gutes Gelingen!#DeutscheBahn ist nach dem Vergleich vor dem Arbeitsgericht nicht betroffen. pic.twitter.com/OXPAVcrECW
— EVG (@DeineEVG) May 15, 2023
Deutsche Bahn e i sindacati si impegnano a continuare a dialogare
Il piano di protesta, annunciato da EVG, avrebbe dovuto avere gravi ripercussioni sul traffico ferroviario lunedì e martedì della prossima settimana. Deutsche Bahn aveva dichiarato che avrebbe cancellato tutti i treni a lunga percorrenza e la maggior parte dei servizi regionali durante lo sciopero.
In precedenza, l’operatore ferroviario nazionale tedesco Deutsche Bahn aveva chiesto un’ordinanza urgente del tribunale per bloccare lo sciopero, ritrenuto folle ed eccessivamente problematico. L’operatore ferroviario aveva dichiarato che l’azione legale era necessaria per fermare lo sciopero “nell’interesse dei clienti”.
Seiler ha difeso l’azione, affermando che “il ricorso al tribunale del lavoro è valso la pena per tutti“, dopo che il sindacato ha accettato di revocare lo sciopero. Come parte dell’accordo, entrambe le parti hanno dichiarato che torneranno a negoziare nella speranza di raggiungere una rapida conclusione, ha dichiarato Deutsche Bahn in un comunicato.
Perché l’EVG ha indetto uno sciopero (il terzo da inizio anno)?
L’EVG sta negoziando nuovi contratti collettivi con 50 aziende ferroviarie per 230.000 dipendenti, 180.000 dei quali lavorano per l’operatore ferroviario nazionale tedesco Deutsche Bahn. Il sindacato chiede un aumento salariale del 12%, pari ad almeno 650 euro al mese, a causa dell’impennata inflazionaria che sta facendo salire il costo della vita. L’EVG ha inoltre dichiarato di voler chiarire alcune questioni, relative ai circa 2000 dipendenti della DB che hanno ricevuto il salario minimo solo tramite pagamenti supplementari, poiché in Germania questo è aumentato più rapidamente delle tabelle salariali dell’azienda.
L’ultima tornata di negoziati si era conclusa con l’offerta da parte di DB di un pagamento forfettario di 2.850 euro ai 180.000 dipendenti al posto dell’aumento salariale di 650 euro per 12 mesi. L’EVG ha respinto questa offerta ritenendola insufficiente.
“La pazienza dei nostri membri è ormai davvero esaurita e le nostre richieste continuano a non essere prese seriamente in considerazione”, aveva dichiarato giovedì la negoziatrice salariale dell’EVG Cosima Ingenschay. “Siamo costretti a scioperare per 50 ore per dimostrare la gravità della situazione”.
Le reazioni della gente: una persona su quattro non capisce lo sciopero
Un sondaggio pubblicato sabato ha mostrato che 1 persona su 4 in Germania non aveva “alcuna comprensione” dell’imminente sciopero ferroviario di 50 ore. Un totale di 1.010 persone ha partecipato al sondaggio condotto dalla società di sondaggi YouGov, per conto dell’agenzia di stampa tedesca DPA.
Solo il 19% delle persone ha dichiarato di aver compreso completamente l’azione sindacale. Il 26% delle persone invece ha ammesso di essere “piuttosto affine” alla decisione di organizzare uno sciopero ferroviario in risposta alla controversia in corso per la contrattazione salariale, mentre il restante 26% ha dichiarato di essere “piuttosto indifferente” all’azione.
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