Polizia perquisisce 29enne di ritorno dal Fusion Festival: trasportava 46 pastiglie di “Blue Punisher”

Saluta gli agenti agitando uno spinello: la polizia ferma il 29enne di ritorno dal Fusion Festival e trova 46 pastiglie di ecstasy “Blue Punisher” nell’auto

Un ragazzo 29enne, mentre era incanalato nel traffico di ritorno dal Fusion Festival, ha “simpaticamente” agitato uno spinello in cenno di saluto agli agenti di polizia appostata fuori dal Festival. Un gesto che ha insospettito, più che divertito gli agenti: il ragazzo è stato fermato e all’interno dell’auto sono state trovate 46 pastiglie di ecstasy “Blue Punisher” insieme ad altre droghe.

29enne di ritorno dal Fusion Festival, trasportava 46 pastiglie di ecstasy Blue Punisher

Domenica 2 luglio si è concluso, dopo 5 giorni ininterrotti, il famoso Fusion Festival, il Festival “della fusione” di Lärz che si svolge ormai dal 1997 raggruppando  giovani di ogni razionalità nell’ex aeroporto militare sovietico di Mürituz. Nonostante il Festival terminasse domenica, il lunedì la zona di Lärz ospitava ancora centinaia di visitatori che dopo la fine del Festival volevano esplorare un po’ i locali della zona e godersi un’ultima giornata con gli amici.

Il ragazzo 29enne stava tornando dal Festival lunedì 3 luglio, quando nel bel mezzo del traffico, incrociando lo sguardo di un poliziotto di una pattuglia appostata affianco della strada, ha simpaticamente agitato uno spinello in segno di saluto agli agenti. Uno scherzo che gli è costato caro: gli agenti hanno subito ritenuto l’atteggiamento poco opportuno e hanno deciso di fermare il ragazzo. L’ispezione della sua auto è avvenuta vicino a Vipperow, non più di sei chilometri dall’ex aeroporto militare di Mürituz, dove si è svolto l’evento.

Secondo il rapporto delle forze dell’ordine, all’interno dell’auto del ragazzo sono state trovate piccole quantità di anfetamine e marijuana. Non solo, il ragazzo possedeva anche ben 46 pasticche di ecstasy “Blue Punisher”, la varietà di ecstasy largamente discussa nell’ultimo periodo in Germania, specialmente dopo la morte precoce delle due ragazze adolescenti dell’ultimo mese.

Oltre la grande quantità di droga rinvenuta all’interno del veicolo, il ragazzo maliano era anche sprovvisto di permesso di soggiorno e già indagato in diversi casi di violazione della legge sugli stranieri soprattutto a Berlino. Il ragazzo era anche già stato segnalato per tratta, ricettazione e consumo di sostanze stupefacenti. 

Grandi quantità di ecstasy “Blue Punisher” al Fusion Festival

Terminato il Festival, la polizia ha presentato il bilancio finale delle perquisizioni fatte quei giorni  intorno alla zona del Festival: 111 sono le accuse penali per il possesso di stupefacenti, soprattutto cocaina, metanfetamine, funghi, hashish ed ecstasy, tra cui 106 compresse di “Blue Punisher”.

La polizia ha già emesso un mandato d’arresto nei confronti di un sospetto spacciatore di Berlino. L’uomo, che si trovava nei pressi del festival in quei giorni, possedeva diverse centinaia di pillole di ecstasy tra cui 60 pillole di “Blue Punisher”, altre ampie quantità di stupefacenti di ogni tipo e 10.000 euro in contanti.

Dati allarmanti nell’ultimo mese: 2 ragazze di 13 e 15 anni morte dopo l’assunzione di pastiglie “Blue Punisher”

Da qualche settimana, la variante dell’ecstasy “Blue Punisher” è finita più volte in prima pagina sui notiziari della Germania. La notizia più allarmante è stata quella che ha coinvolto due giovanissime ragazze di 13 e 15 anni, morte poco dopo l’assunzione di droga “da party” contente MDMA. La droga in questione, nota come ecstasy (nella forma di compressa), è una varietà dell’ecstasy chiamata appunto “Blue Punisher”.

Il Centro Federale Tedesco per l’educazione sanitaria mette in guardia la popolazione. “L’ecstasy agisce come stimolatore del sistema nervoso centrale grazie alla sua sostanza madre, l’anfetamina. I giovani che la assumono si sentono vigili e felici, più vicini alle altre persone, insomma nel mood perfetto per passare una notte di svago nei club”. Quello che spaventa, avverte il Centro Federale Tedesco, è il dosaggio, poiché le persone ottengono la droga illegalmente e non hanno la certezza che la grammatura delle pastiglie sia sicuro. Si sospetta infatti che le due giovani ragazze morte da poco in  Germania avessero appunto assunto solo mezza pillola di ecstasy “Blue Punisher” che ha portato comunque all’overdose,  perché contenente diverse milligrammi in più della dose abituale delle pillole di ecstasy.

Leggi anche: Germania, ragazza di 13 anni muore dopo aver ingerito una pasticca di ecstasy.

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Immagine di copertina: Screenshot YouTube