PAN 15: Skrillex e molti altri al Berghain

L’evento PAN 15 al Berghain venerdì 27 ottobre: una line-up esclusiva e la prima berlinese di Skrillex

Il Berghain non ha bisogno di presentazioni, il padrino di tutti i club a Berlino. Non ha bisogno di niente, neanche di pubblicità, ma ci interessa proporvi questa “utopica” serata per tutta una serie di motivi: una tra tutte, Skrillex. PAN è una delle etichette musicali più all’avanguardia per quello che riguarda la musica elettronica. La festa di stasera, PAN 15, celebra il 15° anniversario dell’etichetta, offrendo una line-up molto particolare ed esclusiva.

PAN15, ha senso farsi 3 ore di fila per sentire Skrillex? tranquilli che non è comunque detto che riusciate ad entrare

La line-up di stasera mi ha colpito particolarmente perché, tranne per qualche nome, non sembra troppo focalizzata su bpm altissimi e suoni assolutamente acid. Nella selezione artistica di stasera non ha senso farvi una nostra selezione. La line-up è già abbastanza ricca per parlare da sola. I nomi che si raccontano da soli sono quello di Arca, Bill Kouligas che gestisce l’etichetta stessa dal 2008, un interessante live di Amnesia Scanner. Sarebbe tutto già molto bello ed esente dal bisogno di pubblicizzarlo. Infatti, se siete italiani, siete a Berlino e vi sentite particolarmente carichi, un nome dovrebbe attirarvi al cospetto del castello inespugnabile della capitale: Skrillex. La fama lo precede sicuramente, ma essendo il primo dj set al BH, non abbiamo assolutamente idea di cosa aspettarci. Se Bob Sinclar facesse i gelati  in una prima assoluta in vaticano, non andreste a vedere che cosa combina?

L’evento: informazioni utili

Se siete nuovi alle interminabili code del Berghain, il nostro consiglio è di non cullarvi troppo che la perseveranza garantisca l’ingresso. Non esiste outfit o formule che tengano, ma un paio di accortezze ve le possiamo suggerire. Saltate la fila, lo fanno anche i locals. Avete molte più possibilità di entrare se vi fate vedere sicuri come degli “habitué”. Se siete in gruppo dividetevi a coppie o addirittura come singoli, perché i gruppi, soprattutto di italiani, sono i primi ad essere rigettati. Se per caso doveste coraggiosamente optare per la fila infinita, quando state nella serpentina, in prossimità della porta, non parlate, non ridete, siate seri; quel momento ha della sacralità, anche se non comprendete bene il perché. Portatevi il “cash” anche se all’ingresso è possibile pagare con la carta; non fatevi ingannare, dentro la carta serve a fare altro. Il nero è d’obbligo, come una valida alternativa alla serata. Ve ne consigliamo una al Club OST, in cui la selezione è meno aggressiva.

Per tutte le specifiche vi rimandiamo al link dell’evento e vi auguriamo una piacevole serata, che non si esaurisca al camioncino delle patatine che incontrerete nella lunga attesa in fila.

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Immagine di copertina: Marc Zeman