La Germania vuole aumentare il salario orario minimo a 14 € l’ora già dal 2024

Germania: una commissione decisa dal governo ha il ruolo di aumentare ulteriormente il salario orario minimo a 14 € dal 1° gennaio 2024

Lunedì 10 aprile il governo tedesco ha dichiarato di voler aumentare ulteriormente il salario orario minimo a 14€. Dopo averlo stabilito nell’ottobre 2022 a 12 € l’ora, a partire dal 1° gennaio 2024 è previsto in Germania un incremento di 2 €. Questo misura mira a contrastare la continua crescita dell’inflazione nel paese.

L’azione del governo per contrastare l’impennata dell’inflazione

L’indice dei prezzi al consumo (IPC) ha toccato il suo massimo lo scorso ottobre con il 10,4%, per poi stabilizzarsi a marzo al 7,4%. I principali istituti economici tedeschi stimano che l’inflazione su base annua scenderà al 6%, un tasso comunque considerato elevato. Per questo, il governo ha deciso di contrastare questa problematica, accrescendo la busta paga del paese.

“Non solo continueremo ad avere un alto livello di inflazione, ma anche gli aumenti previsti nei contratti collettivi si rifletteranno sul salario minimo” ha detto alla Bild il ministro del Lavoro Hubertus Heil. A ciò, però, le organizzazioni aziendali e quelle dei datori di lavoro si sono opposte, rispondendo che si tratta di “livelli irrealistici“.

La legislazione sul salario minimo in Germania

Il salario minimo interprofessionale è stato introdotto per la prima volta in Germania nel 2015. Il partito promotore era il Partito Social-Democratico (SPD), allora partner di governo nella grande coalizione guidata dalla cancelleria conservatrice Angela Merkel (CDU), che lo fissò a 8,50€.

La coalizione di SPD, Verdi e FDP nell’ottobre 2022 aveva già approvato una sua crescita, da 10,45 € a 12 €. L’aumento appena dichiarato dovrà essere proposto e approvato da una commissione sul salario minimo, con la partecipazione di rappresentanti del mondo del lavoro e degli industriali. Questo accordo deve essere raggiunto entro il 30 giugno, per poi entrare in vigore dal 1° gennaio 2024.

Il ministro del Lavoro Heil (SPD) e il ministro dell’Economia Habeck (Verdi) vogliono anche introdurre entro l’estate una legislazione per rafforzare la contrattazione collettiva. Questo secondo i piani del contratto di coalizione stabilito da SPD, Verdi e FDP.

La situazione negli altri paesi europei

Con la direttiva del 14 settembre 2022 sul salario minimo, l’UE ne ha chiesto l’approvazione in tutti i paesi membri, al fine di garantire stipendi adeguati ai lavoratori.

Sorprende che alcuni dei paesi più prosperi del mondo, come Danimarca, Finlandia e Svezia, non abbiano stabilito alcun salario minimo. Questo soprattutto perché le paghe sono soprattutto disciplinate dai contratti collettivi nazionali.

A proposito dell’Italia, il Parlamento ha votato una mozione contraria al salario minimo, prevedendo misure alternative alla fissazione di una busta paga base. Il 15 marzo 2023 sul tema è intervenuta la premier Giorgia Meloni, che ha chiuso ogni possibilità di approvazione del salario minimo in Italia con il suo governo, preferendo rafforzare al contrario la contrattazione collettiva.

Leggi anche: Germania, dal 1 ottobre salario orario minimo a 12 €. Interessati 6.6 milioni di lavoratori – Berlino Magazine

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Immagine di copertina: foto da Pixabay