La DDR dalla A alla Z

Una panoramica in ordine alfabetico sulla vita e la cultura della Germania dell’Est. Ad ogni lettera corrisponde una definizione diversa.

Cos’è la Germania dell’Est? Come si viveva? A oltre trent’anni dalla caduta del muro, questo breve elenco dalla A alla Z è un piccolo viaggio nel passato della Germania divisa. Ha lo scopo di descrivere alcuni degli aspetti della vita e della cultura della Germania orientale.

Ampelmann

È l’omino del semaforo tanto amato dai tedeschi orientali, che lo anno reso un simbolo dell’Ostalgie. Anche dopo la riunificazione i cittadini dell’ex DDR chiesero a gran voce che il loro omino continuasse a comparire sui semafori. La sua diffusione e la sua commercializzazione è invece dovuta a Markus Heckhausen, un disegnatore grafico originario di Tubinga. Egli ebbe l’idea di ritirare i semafori dismessi e di trasformarli in lampade domestiche; a tale scopo fondò la società Ampelmann GmbH. Negli anni seguenti, Heckhausen ampliò la gamma di prodotti ispirati all’omino: magliette, portachiavi, caramelle gommose, biciclette, aprendo diversi negozi e un ristorante a tema. Sono presenti anche altre varianti dell’omino con l’ombrello (a Zwickau) e femminili (per esempio a Dresda).

Un Ampelmann a Berlino

Un Ampelmann a Berlino

Besserwessi

Il Besserwessi era il termine con cui si definiva ironicamente il tedesco occidentale, che si riteneva migliore del tedesco orientale sempre pronto a lamentarsi, il Jammerossi.

Christa Wolf

È ritenuta una delle autrici più note della RDT. A soli 20 anni si iscrive al Partito Socialista Unificato di Germania (SED), che il 7 ottobre 1949 presiede alla fondazione della Repubblica Democratica Tedesca (ted. DDR). Durante gli anni Cinquanta credette con fermezza nella missione anche politica della letteratura e, soprattutto, segue impavida i diktat del “realismo socialista”. Susciterà numerose controversie, per il suo legame con la Stasi, dopo la pubblicazione di Was bleibt (Cosa resta) a pochi mesi dalla caduta del muro di Berlino.

DDR-Mark

Era il marco ufficiale della DDR. Con l’introduzione del marco tedesco nella Repubblica democratica tedesca il 1º luglio 1990, il marco DDR fu convertito alla pari per salari, prezzi e depositi bancari fino a 4.000 marchi a persona. Somme superiori di depositi, debiti aziendali e affitti di case furono convertiti da un tasso 2:1. L’aumento del tasso di cambio fu considerato un massiccio sussidio per la Germania orientale dal governo della Repubblica Federale Tedesca, aumentando ulteriormente il disagio della riunificazione tedesca. Ciò ha reso le aziende della Germania orientale non competitive.

5 marchi della DDR

5 marchi della DDR

Eierbecher-Huhn

Un oggetto di culto della Germania Est erano i portauova a forma di gallina.

Film

La DEFA-Film era l’impresa cinematografica della RDT, che doveva aiutare a restaurare la democrazia in Germania, liberando le menti dal fascismo ed educando i cittadini al socialismo. Nei film, la mentalità e la rappresentazione del nichilismo, decadenza, formalismo e della mentalità borghese dovevano essere criticate oppure evitate e sostituite dall’ideale socialista. Così nacquero i film incentrati sulla tradizione della classe dei lavoratori o film contro la guerra, che avevano lo scopo di estirpare la mentalità nazionalsocialista. Contestualmente i film dovevano invece riflettere i valori socialisti, umanisti e comunisti, nonché l’amore per la RDT.

Goodbye Lenin!

È un film del 2003 che ha come tema principale l’Ostalgie, il sentimento di “nostalgia” dei tedeschi orientali per l’ex patria. Protagonista è Alex Kerner, un giovane berlinese dell’est che rimane coinvolto nelle manifestazioni contro il governo di matrice socialista e a favore della caduta del muro. Sua madre ha un mancamento e si risveglia quando ormai il muro è caduto e la loro quotidianità è cambiata. Cercherà di salvaguardarla costruendo un DDR fatta apposta per lei.

Halloren Kugeln

Sono i cioccolatini ripieni di cioccolato e panna tipici di Halle, nella Sassonia Anhalt. Sono un prodotto ancora molto amato dai cittadini tedesco-orientali.

Indianer

La cultura degli indiani del Nord America era molto in voga nella Germania Est, tanto che negli anni ’80 vennero organizzate anche delle “settimane indiane” con tanto di costumi e tende a tema. Non è ben noto però perché i tedeschi orientali riuscissero ad identificarsi negli Indiani d’Amerika. Forse il motivo è che entrambe le culture vivevano come in un Reservat “una riserva alla maniera degli indiani d’America”.

Joachim Streich

È stato il calciatore simbolo della Germania Est, recordman del campionato tedesco orientale e della Nazionale. Fu medaglia di bronzo al torneo olimpico della XX Olimpiade a Monaco di Baviera del 1972 e prese parte all’unico torneo mondiale disputato dalla Germania Est, il campionato del mondo 1974 in Germania Ovest. Militò nel Aufbau Wismar, TSG Wismar, Hansa Rostock e Magdeburgo (1975-1985).

Katharina Witt

È stata una celebre pattinatrice artistica su ghiaccio, nativa di Berlino Est. Ha vinto due medaglie d’oro per la Repubblica Democratica Tedesca, la prima alle Olimpiadi invernali del 1984 a Sarajevo e la seconda alle Olimpiadi invernali del 1988 a Calgary. Ha vinto inoltre i campionati del mondo nel 1984, 1985, 1987, e 1988, oltre a sei campionati europei. Il suo record di vittorie la rende una delle pattinatrici artistiche di maggior successo di tutti i tempi.

(Die) Legende von Paul und Paula

È stato un film estremamente popolare nella Germania Est, che tuttora è uno dei film più conosciuti della DDR ed è il preferito dell’ex cancelliera Angela Merkel. Il romanzo di Ulrich Plenzdorf intitolato Die Legende vom Glück ohne Ende era basato su questo film. Nonostante le sfumature politiche del film, lo stesso Erich Honecker decise di farlo proiettare.

Mauer

È il muro che divise l’Est e l’Ovest tra il 13 agosto 1961 e il 9 novembre 1989.

Nudossi

È la crema alla nocciola spalmabile utilizzata nella RDT. Era la “Nutella dell’Est” in quanto i prodotti occidentali non potevano finire nel mercato della Germania orientale. La sua produzione si è interrotta con la caduta del muro per poi riprendere nel 1999 in seguito all’ondata nostalgica.

Ostdeutschland

La Germania Est era la definizione comunemente utilizzata per la Repubblica Democratica Tedesca.

Pittiplatsch

Pittiplatsch o Pitti era una delle figure più note delle trasmissioni televisive per bambini nella Germania orientale. Insieme al cane Moppi e alla papera Schnatterinchen compariva nella trasmissione Unser Sandmännchen del sabato sera.

QEK Junior

Era un veicolo abitativo tipico della DDR, dove venne prodotto tra il 1974 e il 1990.

Rotkäppchen

Era la marca di spumante tipica della Germania Est.

Subotnik

Il “sabato comunista” è un giorno di lavoro volontario non pagato che cadeva normalmente di sabato.

Trabant

La Trabant era l’auto della Germania Est e fu progettata e messa in produzione negli anni cinquanta e continuò ad essere prodotta fino alla riunificazione (1990), e per un solo anno nella Germania unita. La sua casa di produzione era a Zwickau, in Sassonia.

Una Trabant con il QEK Junior

Una Trabant con il QEK Junior

Unser Sandmännchen

L’“omino della sabbia” è stata una trasmissione televisiva animata serale trasmessa dalla televisione della Repubblica Democratica Tedesca dedicata ai bambini. Il personaggio è un piccolo ometto con un pizzetto bianco e un berretto a punta e deve invogliare i bambini ad andare a letto per dormire, spargendo alla fine di ogni puntata la sua sabbia dei sogni. Divenne una vera e propria icona culturale della Germania dell’Est tanto che nel 1978 un suo bambolotto venne portato in viaggio durante la prima missione spaziale tedesco-orientale. Sabbiolino è un cartone animato ancora presente in Germania, in una versione più moderna.

Vita Cola

Era la versione tedesco-orientale della Coca Cola. Così come la Nudossi è stata per un certo periodo fuori produzione ma oggi, per via del sentimento nostalgico di molti ex cittadini della DDR, è di nuovo in commercio.

Wossi

Unione del termine Wessi (tedesco occidentale) e Ossi (tedesco orientale). Entrambi i termini hanno una connotazione negativa, ma la loro crasi indica il tentativo di occidentalizzazione (BRDigung) dei tedeschi orientali.

Xenophobie

La xenofobia era una delle basi della Repubblica Democratica. L’avversione per tutto ciò che è straniero, visto come minaccioso, era ben presente nella Germania Est.

Y unica lettera che non ha città in Germania

Esistono città in Germania per ogni lettera dell’alfabeto tranne la Y. A di Aschaffenburg, B di Bamberg, C di Chemnitz, D di Dortmund, ecc.

Zylinder: Von Anton bis Zylinder – Das Lexikon für Kinder

Era un’enciclopedia illustrata per bambini stampata nella DDR. Conteneva oltre 1450 parole e 1000 illustrazioni ed era uno dei “must have” delle famiglie della Germania orientale.

Leggi anche: Ampelmann, la storia dell’omino dei semafori simbolo di Berlino Est

Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive, corsi da 48 ore a 212 €. Scrivi a info@berlinoschule.com o clicca sul banner per maggior informazioni

Guarda foto e video e partecipa a concorsi per biglietti di concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter