CC0La crisi climatica dalla prospettiva dei vignettisti tedeschi
I vignettisti tedeschi che indirizzano l’attenzione verso la crisi climatica e i danni ambientali, da molto prima di Lützerath
La questione climatica è considerata seriamente da molti cittadini tedeschi. Già prima delle proteste nella cittadina fantasma di Lützerath i fumettisti tedeschi avevano rappresentato i danni del cambiamento climatico nelle loro vignette pubblicate sul web, cercando di portare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla crisi climatica che continuiamo a vivere.
La crisi climatica ed il caso Lützerath
Recentemente si è parlato molto della cittadina renana di Lützerath, città che dal 2006 è in corso di demolizione per far spazio all’ampliamento di una miniera di lignite, un tipo di carbone particolarmente inquinante. Ciò ha convinto anche l’attivista Greta Thunberg a schierarsi con gli ambientalisti, senza però che la minaccia ambientale fosse sventata. In Germania la crisi climatica è sempre al centro del dibattito politico ed è per questo che molti vignettisti tedeschi hanno voluto esprimere con un pizzico ironia i retroscena del cambiamento climatico.
Le vignette di Ruthe
Il noto vignettista Ralph Ruthe ha immaginato un probabile dialogo tra Dio e suo figlio Gesù, in cui quest’ultimo chiede al padre cosa stia accadendo con il tempo atmosferico terrestre (Papa, was ist denn mit dem Wetter da unten los?). Il Creatore candidamente risponde che ha ricevuto e aperto un’email con un allegato “sintflut.exe” (ovvero “diluviouniversale.exe”).
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La deforestazione
Ruthe ha più volte affrontato il tema della deforestazione. Per questo, in un’altra precedente vignetta ha raffigurato un albero nelle vesti di giudice, mentre l’avvocato e l’imputato sono due castori. Il giudice albero dichiara colpevole (schuldig!) l’imputato e chiede all’avvocato di non mangiare la scrivania.
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La crisi sciistica secondo Tom Fiedler
In Germania, come in Italia, numerosi impianti sciistici sono in crisi per la mancanza di neve. Nella vignetta di Fiedler si vede come una macchina per creare la neve debba essere in uso al fine di permettere agli sciatori di percorrere le montagne con gli sci, tra lo sgomento degli animali circostanti.
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Il “bianco Natale” di Annika Frank
Anche la vignettista di Mannheim Annika Frank ha ironizzato sulla mancanza di neve nel periodo invernale. Nella sua rappresentazione uno scoiattolo chiede ad un pupazzo di neve, in procinto di sciogliersi, cosa si augura per Natale. La sua risposta è “weiße Weihnachten” (bianco Natale).
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Il deserto come le alpi
Infine, il fumettista Michi Brezel riflette ancora sul cambiamento climatico. Una coppia di coniugi si trova a sciare sulle dune del deserto perché “Hier liegt genauso viel Schnee wie in den Alpen” (qui c’è esattamente tanta neve come nelle alpi).
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Immagine di copertina: da Pixabay
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