“Cancelliere Scholz, abbatta questo muro!” le critiche di Zelensky alla Germania

Il Presidente ucraino Zelensky è intervenuto con un video messaggio al Bundestag – il Parlamento federale tedesco – non lesinando alcune critiche verso la Germania

È stato accolto da una standing ovation il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky che giovedì 17 marzo è intervenuto al Bundestag in collegamento video. Durante il suo accorato discorso, però, il premier ucraino non ha risparmiato alcune critiche nei confronti della Germania, soprattutto riguardo ai tentennamenti nel far entrare l’Ucraina nell’Unione Europa. Inoltre ha rimproverato alla Germania il fatto di non aver ascoltato il Governo ucraino riguardo alla questione del Nord Stream 2, l’immenso gasdotto che avrebbe dovuto portare il gas russo in Germania bypassando proprio l’Ucraina.

Zelensky al Bundestag: “Cancelliere Scholz, abbatta questo muro!”

Zelensky cita la famosa frase pronunciata dal Presidente U.S.A. Ronald Reagan a Berlino, rivolto all’allora Segretario generale del Partito Comunista sovietico Michail Gorbačëv. Era il 12 giugno 1987 e Reagan si riferiva al Muro reale che divideva non solo la città di Berlino, ma anche Oriente e Occidente. Zelensky ha utilizzato questa massima per criticare, metaforicamente, il muro che sta separando l’Ucraina dall’Europa, i cui mattoni, secondo il premier ucraino, sono stati posati proprio dalla Germania. Il fatto che la Germania sia riluttante ad assecondare il desiderio dell’Ucraina a entrare nell’Unione Europea è “un altro mattone che si aggiunge al muro. Ogni bomba che cade contribuisce ad allontanarci sempre di più dall’Unione Europea”.

Le critiche di Zelensky verso il gasdotto Nord Stream 2

Il Premier ucraino ha poi attaccato la decisione del Governo tedesco di portare avanti la costruzione del gasdotto Nord Stream 2, struttura che avrebbe dovuto portare il gas russo in Germania attraverso il Mar Baltico bypassando l’Ucraina. Zelensky ha criticato la Germania per non averlo ascoltato quando aveva dichiarato che il gasdotto era “una vera e propria arma”. Il Presidente ucraino ha poi continuato il suo discorso dicendo che il Nord Stream 2 “è diventato il cemento del muro dietro al quale si sta nascondendo la Germania”. Zelensky ha poi contestato il fatto che la Germania non abbia imposto, prima dell’attacco russo del 24 febbraio, sanzioni preventive a Mosca preferendo seguire “il motto economia, economia, economia”. In conclusione al suo discorso Zelensky ha lanciato, ancora una volta, un’accorata richiesta di aiuto per la sua Nazione e il suo popolo, devastati dagli attacchi russi: “Per favore, continuate ad aiutarci e a sostenerci”.

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