Io, centurione romano a Berlino: come viaggio per l’Europa per rievocare la storia antica

Mimmo ha una doppia vita: lavora nella gastronomia a Berlino, ma quando può (ed è richiesto) parte per l’Europa assieme alla Legio VIII Augusta – Helvetia

Dall’Italia a Berlino, e da Berlino all’Italia con i costumi da Legionario. Una passione su cui Mimmo, che lavora in un ristorante di Berlino, investe tempo e soldi. Una passione nata nel 2023 a Berlino dopo aver visto un gruppo analogo in Germania. “È stato un colpa do fulmine. Mi piaceva la formazione, la simulazione dei combattimenti, sono poi un appassionato di storia. Decidere dove iscrivermi è stato facile. Per quanto fossi esterno a quel mondo, conoscevo già delle persone che facevano parte di un gruppo così in Svizzera, così ho deciso di segnarmi al loro. Peccato che a Berlino non si sia mai riusciti ad organizzare degli spettacoli, mentre nel sud della Germania sì. E così mi tocca sempre viaggiare…”.

Le trasferte, la preparazione, l’armatura sono aspetti fondamentali e autogestiti dal gruppo e dall’individuo. L’organizzazione degli eventi segue strettamente le dinamiche caratteristiche appartenenti alla cultura della Roma antica. La rappresentazione storica è meticolosa, dalla ricostruzione degli accampamenti alle esercitazioni.

Un intenso processo di immersione ed immedesimazione che vuole restituire non solo i dati storici ma, soprattuto, le suggestioni di quell’immaginario.

Grazie a lui la Roma antica vive, ancore, nel cuore di molti appassionati. Il gruppo di cui fa parte si chiama Legione VIII Augusta e si impegna, in varie situazioni, a rappresentare l’esercito romano del periodo Flaviano (fine I secolo d.C.).

Le rievocazioni dell’ antica Roma, sono un’attività culturale incentrata sulla conoscenza del mondo romano e nella valorizzazione delle scienze umane classiche.

Un’associazione di educazione popolare di interesse generale, fondata nel 1995 e con sede ad Autun in Borgogna. È composta da appassionati e professionisti provenienti da diversi rami istituzionali legati alla cultura e all’educazione: storia, archeologia, storia dell’arte, patrimonio, lingue antiche, scienze e tecniche o anche spettacolo dal vivo.

Una storia di due mila anni, riportata in vita da attori non professionisti sensibili e appassionati al bagaglio culturale sotteso da queste rievocazioni. Dalla battaglie, gli accampamenti, i costumi, le marce e la goliardia. Gli eventi sono un immersione a 360° nell’universo emotivo e di costume caratteristico della romanità antica. I gruppi organizzati sono composti da appassionati che autofinanziano l’iniziativa, organizzando eventi in giro per l’Europa, per mostrare uno spaccato dell’antica Roma.

La rievocazione delle battaglie segue strettamente le linee guida storiche: una delle rievocazioni consiste nella formazione a testuggine che si difende dal lancio di frecce vere.

Un’altra vita per una storia che si trova anche fuori dai libri

Le rappresentazioni sono accompagnate da momenti didattici che illustrano parecchi aspetti della vita nell’antica Roma. Un esempio sono le”lezioni” sui veleni, gli antidoti e la loro contestualizazione che passa attraverso la rappresentazione e la recitazione.

Questa iniziativa ha visto parecchia partecipazione ed interesse in Francia e Svizzera: in Europa è molto più sentita di quanto non sia in Italia.

Ci sono modi diversi per studiare la storia, sopratutto quando è distante nel tempo ma attuale perché universalmente riconosciuta, come quella dell’Antica Roma. Vivere quel contesto consente, a chi se ne avvicina e a chi ne gode in quanto osservatore, di essere suggestionato dagli scenari ricreati.

Avvicinando la storia alle persone, si contestualizza un portato culturale, trasformandolo in un’accessibile didattica della storia. La Legio VIII Augusta dimostra che si può studiare la storia, le sue battaglie, le sue dinamiche, direttamente sul “campo”.

 

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