Il ministro tedesco Lauterbach si lamenta del caldo in Italia e teme per il futuro del turismo

Ondata di caldo in Italia: i tedeschi si lamentano e molti italiani continuano a negare la crisi climatica

Il caldo in Italia fa paura anche ai turisti, e il ministro tedesco Lauterbach teme per il futuro della Penisola come meta di vacanze. Non si è fatta aspettare la risposta della Santanché.

Lauterbach è stremato dal caldo italiano

“Arrivato oggi a Bologna, ora si parte per la Toscana. L’ondata di caldo qui è assurda. Se le cose continuano così, queste destinazioni turistiche non avranno futuro. Il cambiamento climatico sta distruggendo l’Europa meridionale. Un’era volge al termine”.

Ha avuto addirittura un’idea che ha diffuso su Twitter: “Le chiese dovrebbero essere aperte durante il giorno come celle frigorifere durante le ondate di calore e offrire protezione”. Ha poi pubblicato un grafico rosso brillante sulle temperature del suolo nel Vecchio Continente, che raggiungeranno i 48 gradi in alcune regioni dell’Europa meridionale.

La Santanché è fiduciosa che, con nuove misure per il clima, l’Italia rimarrà apprezzabile dai tedeschi

Dopo lo scandalo sul caso Visibilia, Daniela Santanché si è sentita di nuovo sotto la “gogna mediatica”, stavolta in quanto Ministra del Turismo. Si è detta consapevole delle sfide del cambiamento climatico, e fiduciosa che i turisti tedeschi continueranno a visitare l’Italia.

“Il nostro piano strategico per il turismo considera la sostenibilità come uno degli asset chiave e uno strumento essenziale per lo sviluppo e la crescita del settore, una strategia che ci permetterà di rendere l’offerta turistica italiana accogliente e sostenibile, 365 giorni all’anno. In ogni caso, siamo sicuri che i tedeschi apprezzeranno sempre di più la loro vacanza in Italia”. Così ha scritto al Frankfurter Allgemeiner Zeitung.

Secondo Giuseppe Ciminnisi, presidente dell’associazione turistica Fiavet, la tesi del ministro della Salute tedesco è “difficile da dimostrare oggettivamente”. Il turismo in Italia è in espansione con numeri record nel 2023, ed è la destinazione più popolare per i tedeschi insieme all’Austria.

E’ giusto fare “allarmismo” sulla crisi climatica come fa Lauterbach?

Anche la CDU/CSU ha condannato lo stile comunicativo di Lauterbach: “Che si tratti di Covid o di clima, Karl Lauterbach sceglie sempre il tono allarmista per ottenere la massima attenzione”. Avrebbe sfruttato la situazione per promuovere le sue misure di protezione dal caldo, recentemente introdotte.

Ma mentre la destra condanna i migranti climatici che si spostano per le alte temperature o i disastri naturali, gli italiani fuggono in nord Europa per trovare un po’ di fresco, e altri addirittura negano la crisi ambientale.

 

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Foto da: Pixabay