I Sud Sound System in concerto a Berlino. Per ballare e sentire il Salento addosso

La celebre band salentina torna nella capitale tedesca con un concerto all’insegna di Salento, temi impegnati e good vibes

I Sud Sound System tornano a Berlino. I pionieri del raggamuffin e del dancehall style, nati a fine anni ’80 in Salento, suoneranno a Berlino giovedì 27 aprile alle 20 al Gretchen. Sarà un concerto tutto da ballare così come lo fu quello del 2015 (noi andammo e lo ricordiamo bene). I biglietti costano 28,50€ e sono acquistabili qui. Sarà l’occasione per ballare e ascoltare dal vivo, tra le varie cose, alcune delle canzoni degli ultimi anno, tra cui “Come l’edera” registrata nel 2021 con Al Bano. Sul canale Instagram di Berlino Magazine nei prossimi giorni ci sarà un concorso per vincere i biglietti

La storia deiSud Sound System dalla fondazione agli anni ’90

L’ esordio discografico è datato 1991, con il 12 pollici Fuecu/T’a sciuta bona, ma i Sud Sound System (SSS) sono nati già alcuni anni prima esibendosi in vari concerti sia nel natio Salento che, con un leggendario show il 21 gennaio 1989 nel centro sociale Leoncavallo di Milano.  Il loro sound reggae mixato a testi impegnati cantati in dialetto salentino li ha portati negli anni a diventare un punto di riferimento di un tipo di musica fino a quel tempo quasi inedita nel panorama musica italiano. Nel 1992 sono protagonisti di un documentario firmato Renato De Maria e di un video di Gianluca Sgalambro, trasmessi dalle principali tv nazionali.

Tra il ’93 e il ’94 i SSS arrivano i primi concerti europei insieme ad artisti internazionali come Macka B e Mad Professor, Little Owie, Linton Kwesi Johnson, Asher D, Chubby Rankin, Daddy Freddy, Thriller Jenna, Sweete Irie, Echo Minott, Shabba Ranks, the Wailers, Anthony B e Sizzla.  Nel 1996 esce il disco Comu na petra, a cui collaborano diversi tamburellisti salentini, nel 1999 è la volta di Reggae party, con ottimi consensi di critica e vendite. Nello stesso anno la band prende parte al film Liberate i pesci di Cristina Comencini ed incide Giallurussu, inno ufficiale del Lecce Calcio dal 2001 al 2003.

La storia deiSud Sound System dalla fondazione dagli anni 2000 ai giorni nostri

Con l’album Lontano i SSS vincono il Premio Tenco 2003 nella categoria “Miglior lavoro dialettale italiano”. Nell’album c’è brano Le radici ca tieni, diventato un inno alle origini salentine e il cui video ottiene il riconoscimento di “Miglior video dell’anno” al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza.

Continuano le tournée in Europa e nel 2005 i SSS producono il nuovo LP Acqua pe sta terra, in cui si affiancano dei big Luciano, Chico, Anthony Johnson e General Levy. Partecipano alla colonna sonora del cartoon di Edoardo Bennato, interpretando Il topo mangia tutto e ad una puntata della trasmissione di RaiUno Rockpolitik condotta da Adriano Celentano.

I SSS sono sempre impegnati nella difesa dell’ambiente e del diritto alla salute: Nel 2008 Su questi temi (e in particolare sull’Ilva di Taranto) è incentrato l’album Dammene ancora che, tra le altre, vede una collaborazione con Neffa. Il 21 aprile 2009, insieme ad altri 53 cantanti italiani, registrano il singolo Domani 21/04.2009, in onore delle vittime del terremoto in Abruzzo. A questi anni risale il sodalizio con la Bag A Riddim Band, loro attuale backing band, frutto della fusione tra i Ficupala, The Messapians e Maestro Garofalo. Nel giugno 2012 arriva The Best of Sud Sound System, nel 2014 invece è la volta di Sta tornu. Nel 2016 avviano il loro primo tour in Giamaica, ospiti di Richie Stephens con cui parteciperanno, l’anno successivo, al Reggae Sumfest. Il 2017 esce Eternal Vibes che darà vita a molteplici date e sold out all’estero. Nel 2020 esce Sempre Tu, singolo della band che li porta a essere ospitati in Rai a “La chiamano estate” e “Telethon” condotti da Federico Quaranta. 

Sud Sound System

giovedì 27 aprile

al Gretchen

Obentrautstraße 19-21, 10963 Berlin

biglietti online qui 

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