I personaggi italiani parodiati dal carnevale tedesco

I carri di Carnevale della Germania hanno parodiato negli anni passati alcuni personaggi di spicco della politica italiana

Anche la Germania ha le sue tradizioni goliardiche a Carnevale, e quella dei carri è forse anche qui la più famosa. I carri di Carnevale di Düsseldorf e Colonia sono tra i più noti nel Paese e negli anni passati hanno parodiato alcuni personaggi di spicco della politica italiana. Gli artisti dei carri sono infatti abili nel tradurre gli scandali dell’anno in raffigurazioni, e possiamo dire che i politici del Belpaese hanno fatto parlare. Riuscite a immaginare il personaggio che più si è prestato, nel tempo, a queste parodie?

Matteo Salvini nel 2019

Nella sfilata del Carnevale di Düsseldorf del 2019 Matteo Salvini è raffigurato come una novella Lupa romana che allatta due gemelli, Nationalismus (Nazionalismo) e Rassismus (Razzismo), come nella rappresentazione di Romolo e Remo. Le sue braccia muscolose reggono due bandiere italiane, in cui la scritta “Brutta Italia” sostituisce “Bella Italia”. Inoltre, è presente un tatuaggio di un cuore con la scritta “Mafia”. Il leader della Lega era stato, infatti, in quel periodo malvisto in Germania per le aspre affermazioni nei confronti degli sbarchi dei migranti in Italia.

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Berlusconi nel 2013

Più volte in passato i carri tedeschi hanno utilizzato la figura di Silvio Berlusconi nelle loro opere. Nel 2013 gli artisti dei carri renani hanno raffigurato l’imprenditore milanese con le piume da galletto, in clima goliardico e questa volta senza veli. Davanti a lui un toro azzurro, simbolo dell’Europa, che sembra non gradire le avance dell’ex presidente del Consiglio italiano. Sulle piume della coda compare, inoltre, la scritta “Euer Berlusconi ist zurück” (Il vostro Berlusconi è tornato), mentre al collo si vede una collana con su scritto “Bunga Bunga”.

Berlusconi nel 2010 a Düsseldorf

Nel 2010, Berlusconi era coinvolto in scandali a sfondo sessuale, oltre che accusato di legami mafiosi. Per questo al carnevale di quell’anno è stato rappresentato in clima festoso con delle orecchie da coniglio rosa in testa e sodomizzato da un personaggio mafioso, rappresentato stereotipicamente un po’ alla maniera del Padrino, con occhiali scuri, completo grigio e cappello nero. Dietro le due figure si vede un enorme cuore con il Tricolore e la scritta “Homo-Ehe Italienisch” (unione omosessuale all’italiana).

La versione del 2010 di Colonia

Nello stesso anno a Colonia, il volto dell’ex patron del Milan era sorridente in un carro pieno di prosperosi seni. Dal carro numerosi partecipanti lanciavano rose rosse ai passanti. In basso, invece, si intravedeva anche la scritta “Berlusconis Gipfel” (Le cime di Berlusconi).

Berlusconi come Re Sole

L’anno precedente, gli artisti di Colonia avevano usato sempre la figura del “Cavaliere”, stavolta nelle vesti di un moderno re Luigi XIV. Infatti, come parte del costume si notavano uno specchio con la sua immagine riflessa e lo scettro con la scritta “L’ètat c’est moi” (Lo stato sono io). Il tutto corredato da una parrucca bionda e un lungo mantello rosso. Davanti a lui due barboncini somiglianti ai suoi cani dell’epoca, chiamati “Medien” (media) e “Justiz” (giustizia).

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Immagine di copertina: da Pixabay