Berlino zero emissioni: pochi votanti, fallisce il referendum

Il referendum per la neutralità climatica di Berlino entro il 2030 non ha raggiunto il quorum.

È fallito il referendum per convertire Berlino in una città ad emissioni zero entro il 2030. I berlinesi si sono recati alle urne domenica 26 marzo 2023. I numeri per cambiare la legge in vigore sulle emissioni non sono stati sufficienti al raggiungimento del quorum. Per convalidarlo, infatti, doveva essere favorevole almeno il 25% degli aventi diritto al voto.

La proposta è partita dall’alleanza Klimaneustart che ha raccolto firme per quattro mesi per cambiare la legge del Land di Berlino.

I promotori del referendum fanno i conti con una Berlino che, ancora, non è pronta a spingere sulla neutralità climatica

L’alleanza Klimaneustart è un movimento della società civile che guida lo scambio tra cittadini e che ha riscritto la legge sul Land di Berlino provando ad avvicinare al 2030 la transizione energetica programmata per il 2045. In quattro mesi l’alleanza ha raccolto oltre 260.000 firme per ottenere un referendum che, nella giornata di ieri, si è scontrato con la realtà non raggiungendo il quorum previsto.

La neutralità climatica è un obbiettivo presente tra le priorità di Berlino che, però, non riesce ancora ad ottenere il legittimo peso sociale. Per neutralità climatica si intende la riduzione drastica delle emissioni di gas serra entro i limiti che ne consentono l’assorbimento. Per raggiungere tale obbiettivo, Berlino dovrebbe tagliare del 95% le emissioni di auto, aerei, riscaldamenti, centrali elettriche ed emissioni industriali rispetto ai valori del 1990.

Klimaneustart lotta comunque per una Berlino ad emissioni zero

Il senato rosso-verde-rosso Berlinese ha dichiarato irrealistico l’obiettivo dei promotori del referendum. Nonostante il risultato deludente, l’alleanza Klimaneustart è ancora determinata al raggiungimento degli obbiettivi proposti nel referendum. La neutralità climatica per Berlino è un obbiettivo che lega tante realtà berlinesi, da quelle di carattere culturale, alle associazioni ambientaliste, che spingono per emissioni zero entro il 2030. La lotta alle automobili e all’espansione del traffico urbano sono il risultato di una sensibilità climatica sempre crescente all’interno di una città come Berlino, che ha ancora bisogno di lavorare per il raggiungimento di una maggioranza numerica.

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