Berlino sotto minaccia. Allarme bomba nei punti nevralgici della capitale

Tra lunedì 23 e martedì 24 ottobre diverse istituzioni in tutta la città hanno ricevuto un allarme bomba. Tra queste scuole, case mediatiche, ambasciate, sedi politiche e la stazione centrale

Nella notte di martedì 24 ottobre (ore 3.00), la Deutsche Bahn ha ricevuto un’allerta “allarme bomba”. Dopo aver incrementato la sicurezza alla Berlin Hauptbahnhof, la polizia ha confermato che i passeggeri non correvano rischi. Questo non sembrerebbe essere un caso isolato. Le minacce sono proliferate anche verso la Willy Brandt House, sede del quartier generale federale della SPD, e le sedi di alcuni media, tra cui l’emittente RTL. Anche scuole e stazioni radio a livello nazionale potrebbero essere papabili bersagli.

Non solo la capitale

Berlino non è stata l’unica città tedesca colpita. A Mönchengladbach, nel Nord Reno-Westfalia, la polizia ha evacuato per precauzione un istituto scolastico e ha avviato un’operazione su larga scala, ma dopo le indagini la minaccia non si è rivelata grave. Intimidazioni sono state ricevute anche contro le scuole di Solingen e Wuppertal nella Renania Settentrionale-Westfalia e contro il Museo Wilhelm Hack a Ludwigshafen nella Renania-Palatinato. Nessun esplosivo è stato trovato in nessuno dei luoghi. Allarmi simili anche nella scuola di Ratisbona, Augusta, Karlsruhe, Erfurt e Mönchengladbach.

Viralità e contagio 

Il susseguirsi di queste minacce fa pensare a una strategia di terrore mirata a diffondere da un lato, un allarmismo febbricitante e capillare tra i civili. Dall’altro, tenta di tenere impegnata la polizia in operazioni futili – e a distrarla forse da un pericolo più grande?

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