Berlino, prevista l’apertura del tempio indù più grande del Paese
Sarà Berlino a ospitare il più grande tempio indù del Paese. Aumento dei lavoratori indiani, soprattutto nell’Hi-tech
Dopo vent’anni dal lancio del progetto, a novembre aprirà a Berlino il tempio indù più grande della Germania grazie all’impegno dell’associazione Sri-Ganesha Hindu Temple. La realizzazione del tempio indù è stata velocizzata dal contributo dei giovani indiani che sono sempre più in aumento a Berlino. L’incremento del personale indiano nelle aziende IT di Berlino dimostra la necessità del Paese di lavoratori qualificati nell’ambito Hi-tech.
Una lotta durata 20 anni
Vilwanathan Krishnamurthy e la sua associazione Sri-Ganesha Indu Temple, organizzazione religiosa no-profit con sede a Berlino, sono al lavoro dal 2004 per la costruzione di un tempio indù nella Capitale. Le autorità distrettuali avevano individuato Hasenheide Park, tra Kreuzberg, Neukölln e Tempelhof, come luogo per la realizzazione del tempio. Nonostante i lavori sarebbero dovuti iniziare nel 2007, l’effettiva costruzione è avvenuta solo a partire dal 201o. Le lunghe tempistiche sono state dovute dalle diverse fasi a cui il progetto è stato sottoposto: normative, procedure d’approvazione, scadenze e piani di finanziamento.
Come Krishnamurthy afferma, le sole donazioni dell’associazione hanno reso possibile la costruzione del tempio, senza l’aiuto del Senato di Berlino, delle autorità distrettuali o del Governo federale. Krishnamurthy si tresferì 50 anni fa nella Berlino Ovest per lavorare nella azienda tedesca elettromeccanica AEG, dove guadagnava tre marchi all’ora (che equivalgono a €1.50). Fin da subito il fondatore dell’associazione aveva un obiettivo ben chiaro : creare uno spazio in cui poter professare la propria religione insieme agli altri credenti.
L’apertura del tempio è prevista a novembre, a ridosso del Diwali, la “festa delle luci”, una delle più importanti feste indiane che simboleggia la vittoria del bene sul male. Il nuovo tempio andrà a togliere il primato alla città di Hamm, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, che fino ad oggi aveva ospitato il tempio indù più grande del Paese.
La comunità indiana a Berlino è in aumento
Oltre al grande impegno dell’associazione Sri-Ganesha Hindu Temple, anche l‘incremento della comunità indiana nella città di Berlino ha contribuito alla realizzazione del tempio. Secondo l’ambasciata indiana, infatti, fino a 15.000 persone di nazionalità indiana vivrebbero nella Capitale, anche se, secondo altre stime, quasi 20.000 persone provenienti dal Subcontinente indiano vivrebbero a Berlino, molti di cui sono giovani che lavorano nelle aziende Hi-tech della città.
“Negli ultimi cinque anni abbiamo registrato un significativo aumento delle donazioni da parte dei più giovani. Loro come noi sono venuti in Germania per trovare lavoro e proprio come noi hanno bisogno dei rituali che avevano in India” afferma Krishnamurthy. L’incremento delle donazioni ha velocizzato i lavori, rendendo così possibile l’apertura del tempio a novembre.
Il tentativo del Governo di Scholz per aumentare il personale qualificato nel Paese
Il Governo tedesco starebbe cercando di facilitare l’arrivo di lavoratori qualificati grazie alla FEG, la nuova legge sull’immigrazione qualificata, che ha l’obbiettivo di semplificare l’immigrazione in Germania per i lavoratori qualificati con formazione professionale e per le persone con conoscenze pratiche. Grazie a questa legge una gamma più ampia di lavoratori potrà accedere più facilmente al mercato del lavoro tedesco anche senza una laurea, come nel caso dei specialisti IT, a patto, però, che abbiano almeno tre anni di esperienza pregressa
L’aumento di personale proveniente dall’India è anche dovuto dall’arrivo di Amazon, per cui è in corso la costruzione dell'”Amazon Tower”, grattacielo in costruzione a Friedrichshain-Kreuzberg. A soli tre kilometri dal tempio, il gigante dell’e-commerce andrà ad occupare 28 piani, quasi la totalità dell’edificio.
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Immagine di copertina: Depositphotos