Berlino: alle insegnanti ora è consentito il velo

Ora a Berlino le insegnanti musulmane possono indossare il velo anche in classe, mantenendo la pace scolastica

Berlino, rispetto ad altri Länder della Germania è rimasta fedele un po’ più a lungo al divieto del velo per le insegnanti. Ma a partire da quest’anno scolastico anche le insegnanti musulmane potranno insegnare nella capitale con i capelli coperti. La Magistratura tedesca ha avuto la meglio. Ma quanto sarà critica la situazione con questo provvedimento?

Il divieto al velo durante le lezioni è stato superato

Già a partire dal 2015 la Corte costituzionale federale tedesca ha aperto lentamente la strada alla riforma negli stati federali con una sentenza storica contro il divieto generale del velo per le insegnanti donne. Oltre a Berlino, altri sette Länder federali hanno vietato agli insegnanti di indossare il velo, adattando gradualmente le leggi scolastiche alla decisione della Corte costituzionale federale. Con una legge sulla neutralità Berlino si è attenuta per molto tempo ai vincoli sui divieti religiosi per gli insegnanti, ma da lunedì anche la resistenza contro il velo sulle teste delle insegnanti a Berlino è stata sconfitta. All’interno dell’Unione per l’educazione e la scienza (GEW), ci sono opinioni molto diverse sulla legge sulla neutralità e sul divieto del velo, ma  l’associazione tedesca si è dimostrata preoccupata soprattutto per il potere discrezionale di decidere quando indossare simboli religiosi in classe, col rischio di mettere in pericolo la pace scolastica.

La pace nelle scuole sarà messa in pericolo?

“Ma quando sarà effettivamente messa in pericolo la pace scolastica?”, chiede il portavoce della GEW Hanisch. Il GEW (Gewerkschaft Erziehung und Wissenschaft) di Berlino insiste nel fissare criteri precisi da applicare a tutte le scuole di Berlino. “La giurisprudenza contrastante solleva questioni nelle scuole e queste si sentono lasciate sole nel fornire chiarificazioni”, critica Hanisch.

Uno studio del Bundestag nel 2017 ha esaminato la situazione degli insegnanti che indossano il velo nei Länder federali tedeschi, ed è emerso che anche dopo la liberalizzazione si sono verificati solo pochi casi individuali in cui gli insegnanti indossavano il velo. È anche difficile stabilire attraverso delle statistiche quanti insegnanti o tirocinanti a Berlino sono di fede musulmana, dal momento che i dati sull’appartenenza religiosa non vengono registrati a livello centrale nella capitale.

Velo a lezione: le preoccupazioni sollevate dalle università e dai genitori

Le scuole a Berlino e in Germania in generale devono cercare di rispondere alle paure e alle preoccupazioni delle università o dei genitori con istruzione. “La preoccupazione principale dovrebbe essere quella di ridurre le paure e creare uno spazio in cui tutte le voci siano ascoltate“, afferma Zidi, della rete federale degli insegnanti. “Solo chi viene ascoltato riesce a superare le proprie barriere interiori.”

Cultura del velo nelle scuole: un confronto con l’Italia

L’atteggiamento verso le domande e le questioni che ci riguardano come società è di estrema importanza in qualsiasi paese. Ma il fatto che ora le insegnati possano indossare il velo a scuola ribalta una precedente sentenza della Corte Costituzionale che metteva al bando i simboli religiosi.

La Corte Costituzionale in Germania ritiene che un simbolo religioso possa essere messo al bando soltanto quando si pone come un rischio concreto in grado di turbare le attività scolastiche; ma in situazioni di normalità vale il principio della libertà religiosa.

Se c’è un conflitto tra libertà di religione e laicità dello Stato, Berlino ha scelto la prima. Con l’evoluzione della nostra società, sempre più multiculturale, e con il continuo aumento della popolazione straniera, tra qualche anno anche l’Italia si vedrà costretta ad evolversi, con la presenza nelle cattedre, magari, di docenti con cittadinanza italiana, ma di origine straniera. Magari, anche col velo.

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