L’Italia si presenta alla grande alla Fruit Logistica di Berlino

Fruit Logistica è tornata e, dopo una pausa di un anno dovuta alla pandemia, si svolgerà  all’insegna del motto “Meet onsite again”

Fruit Logistica ha aperto le sue porte a Berlino e si svolgerà dal 5 al 7 aprile 2022. Questa è la fiera internazionale più importante d’Europa per il settore ortofrutticolo e i servizi logistici. Questo evento rappresenta il punto d’incontro annuale per il commercio internazionale di frutta e verdura e per la logistica. Normalmente tenuta ogni anno nel mese febbraio, la fiera è stata spostata per il 2022 in aprile a causa della pandemia. Nonostante ciò, alcuni espositori hanno comunque dovuto annullare la propria partecipazione, così come annunciato da Kai Mangelberger, responsabile di progetto di Fruit Logistica. Come è accaduto più volte durante le precedenti edizioni, l’Italia si conferma ancora una volta il paese partecipante più importante, con 333 espositori italiani dei 2045 presenti.

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio era presente il 5 aprile 2022 accompagnato dall’ambasciatore d’Italia in Germania Armando Varricchio e dal presidente dell’agenzia ICE Carlo Ferro.

 

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Il tema principale di quest’anno è la sostenibilità, soprattutto in termini di colture, imballaggi e trasporti. Il commercio internazionale di prodotti ortofrutticoli è in continua evoluzione ed è fortemente influenzato da tematiche sociali quali la crisi climatica e la digitalizzazione dell’agricoltura.

Fruit Logisitca offre anche molte innovazioni, alcune delle quali nominate per il Fruit Logistica Innovation Award, il premio internazionale più ambito nel settore del commercio di prodotti ortofrutticoli. I dieci prodotti, servizi e soluzioni tecniche più innovativi lanciati sul mercato lo scorso anno verranno giudicati da una giuria che decreterà il vincitore durante l’ultima giornata. La novità assoluta di questa edizione è la piattaforma digitale chiamata Fruit Logistica Online che si concentra sulla comunicazione all’interno della comunità globale dell’industria dei prodotti freschi.

La presentazione del porto di Trieste: Trieste, in testa alle classifiche nazionali ed europee, mostra in anteprima un progetto sostenibile ed ambizioso

Mercoledì 5 aprile, il presidente del Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale Zeno D’Agostino ha presentato il progetto “Prosecco Fresh Hub”. Si tratta di un vero e proprio polo del fresco per lo sviluppo di una filiera agro alimentare sostenibile a Prosecco (quartiere di Trieste). La scelta della zona è dettata dalla sua vicinanza all’asse viario autostradale che collega il Nord Italia e l’Est Europa al fine di alimentare i mercati storici del porto di Trieste. Durante il discorso di apertura, ha sottolineato come sia necessario investire fuori dal porto se si vuole farlo crescere. Il progetto è senza ombra di dubbio molto ambizioso dal valore di più di 58 milioni di euro.

Si tratta, dunque, di un progetto di forte impatto dal punto di vista della sostenibilità, come ha voluto evidenziare, infine, D’Agostino: “C’è integrazione con la ferrovia, che è sempre il nostro must e che quindi è l’elemento di punta della nostra presentazione di oggi. C’è l’integrazione con tutto il mondo della logistica del fresco regionale: dalla Sdag di Gorizia, Seadock, Interporto di Trieste, Samer&Co. Shipping, a Trimar – oggi ci siamo tutti e presentiamo come sistema i nostri servizi al mercato internazionale, non solamente le infrastrutture, perché alla fine sono i servizi degli operatori privati che danno il vero valore aggiunto a quello che stiamo facendo”.

Di Maio al Fruiti Logistic
Foto di Berlino Magazine

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