Il Governo di Berlino vuole vaccinare rapidamente i rifugiati ucraini

Il Senato di Berlino ha dichiarato che i rifugiati ucraini non vaccinati riceveranno subito il farmaco appena verranno accolti nella capitale

A causa dell’aggressione armata da parte della Russia migliaia di rifugiati dall’Ucraina verranno accolti anche nella città di Berlino. Un aspetto da considerare, però, è anche il fatto che l’Ucraina ha una percentuale bassissima di popolazione vaccinata. Infatti solamente il 35% degli ucraini sono vaccinati con due dosi. Il dato riferito alla distribuzione del booster è ancora più drammatico: solo l’1,7% della popolazione dell’Ucraina ha ricevuto una vaccinazione di richiamo. Per questo motivo Ulrike Gote, Senatrice alla Salute dello Stato di Berlino, ha recentemente dichiarato che ai rifugiati “verrà offerta rapidamente la vaccinazione” una volta arrivati nella capitale tedesca.

Quanti rifugiati ucraini potrebbero arrivare a Berlino

Secondo le ultime stime sono attesi nelle prossime settimane almeno 20.000 sfollati in fuga dalle zone di guerra. Lunedì 28 febbraio sono stati 400 gli ucraini che si sono presentati all’Ufficio di Stato per gli affari dei rifugiati. Monika Hebbinghaus, portavoce ufficiale dell’Evangelical Press Service, ha dichiarato alla Berliner Zeitung che sono stati già effettuati 300 colloqui e che 40 rifugiati ucraini hanno presentato domanda di asilo.

Deutsche Bahn, la società ferroviaria tedesca, ha messo a disposizione treni gratuiti per gli ucraini in fuga

Per facilitare la fuga della popolazione ucraina dalle zone del conflitto Deutsche Bahn ha dichiarato che i rifugiati potranno usare i treni della società tedesca gratuitamente per raggiungere la Germania una volta arrivati in Polonia. Una scelta importante che permette agli ucraini di lasciare il loro Paese con più facilità, di continuare il viaggio oltre il confine polacco, e trovare rifugio in Germania. Non si tratta di una decisione esclusivamente tedesca, ma di una collaborazione anche con le ferrovie dei Paesi limitrofi. Infatti, il governo federale e il BMDV (Ministero federale dei trasporti e dell’infrastruttura digitale) sono in contatto con le società ferroviarie in Repubblica Ceca, Polonia e Austria.

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 Immagine di copertina: Rifugiati ucraini ©geralt da Pixabay