Il Deutsches Spionagemuseum di Berlino, il museo che racconta la storia dello spionaggio

In Leipziger Platz a Berlino il Deutsches Spionage Museum è un museo interattivo che racconta la storia dello spionaggio (in Germania e non solo)

Una location che non passa inosservata quella del museo dello spionaggio a Berlino: Leipziger Platz, infatti, era un ex centro nevralgico della guerra fredda; una porzione di terra definita “striscia della morte” perché si trovata tra il perimetro interno e quello esterno del Muro. Oggi ospita un’interessante mostra interattiva che accompagna i suoi visitatori all’interno del mondo dello spionaggio.

Museo dello spionaggio

Museo dello spionaggio (Berlino) – ingresso

Lo spionaggio come non l’abbiamo mai visto

Il percorso suggerito dal museo inizia dal 1500 a.C., anno a cui risale la prima forma di codice trovata in Mesopotamia. Tra i marchingegni utilizzati inizialmente nell’Antico Egitto e poi realizzati da francesi, tedeschi e americani, troviamo anche un particolare oggetto di crittografia attribuito all’italiano Leonardo Da Vinci. Chi ha letto il romanzo di Dan Brown Il Codice Da Vinci, o ha visto il film, riconoscerà immediatamente il Cryptex: si tratta di una cripta contenente un rotolo di pergamena accuratamente protetto da un codice. Attenzione, un meccanismo di autodistruzione si attiverà nel momento in cui verrà inserito un codice sbagliato; e quindi il vostro messaggio sarà perduto per sempre.
Non solo macchine da scrivere innovative – come la macchina Enigma raccontata nel film The Imitation Game con Benedict Cumberbatch – ma anche pipe che diventano pistole, indumenti che nascondono telecamere, anelli, carte da gioco e pacchetti di sigarette con all’interno messaggi in mini size. Il museo racconta lo spionaggio a 360gradi.

Riproduzione del Cryptex

Riproduzione del Cryptex

Dalla Prima guerra mondiale alla Guerra fredda, lo spionaggio cambia

Le tecniche di spionaggio, si sa, non sono sempre state le stesse. Le tecnologie cambiano e si trovano strumenti sempre più particolari. Prima che il Muro dividesse Berlino, molte persone riuscivano a superare la frontiera e a portare informazioni al di là del confine. Le spie iniziarono ad affrontare una situazione abbastanza complicata nel momento il cui fu costruito il Muro nel 1961.
Uno dei luoghi simbolo dello spionaggio tedesco – di cui si trova una rappresentazione al museo – è il Glienicker Brücke, noto anche come Ponte delle Spie. Costruito sul confine tra Potsdam e Berlino Ovest, è in questo ponte che avvenivano gli scambi di spie prigioniere tra l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti. Il 12 giugno 1985 avvenne uno dei più grandi scambi di spie: 23 agenti dei servizi segreti americani furono scambiati per 4 spie sovietiche. Nel film dal titolo Il Ponte delle Spie, uscito nelle sale nel 2015 con Tom Hanks, Steven Spielberg ha raccontato questa incredibile storia.

Riproduzione del Ponte delle Spie

Riproduzione del Ponte delle Spie

Per sentirsi un po’ come James Bond

Al Deutsches Spionage Museum l’intrattenimento non manca: potrete imparare il codice morse e scrivere il vostro nome, ricercare le cimici all’interno di uno studio, oppure sottoporvi alla macchina della verità per vedere se siete delle spie. Non vi basta? Arrivate fino alla fine del museo per scoprire una sezione interamente dedicata alla spia più amata del cinema: James Bond. Oltre alla classica colonna sonora in sottofondo, potrete scattare una foto o girare un video con il logo alle spalle ed essere voi, per una volta, l’ombra di James Bond.
Inoltre, potrete provare l’ebrezza di essere all’interno di un film di spionaggio arrivando alla sala laser: tre livelli di difficoltà, via le scarpe – per stare più comodi – e si inizia il percorso tra i laser. Una telecamera riprenderà la vostra performance che potrete condividere sui social o con i vostri amici!

Gli attori che sono stati James Bond

Gli attori che sono stati James Bond

Il museo dello spionaggio mette d’accordo tutta la famiglia

L’intrattenimento al museo rende più leggero e divertente il racconto dello spionaggio non solo per i più piccoli, ma anche per gli adulti. È un mondo affascinante che continua ad evolversi ogni giorno, per questo in questo museo ci sarà sempre qualcosa di nuovo da vedere.

Il museo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00 e trovate tutte le informazioni sui costi dei biglietti e sulle riduzioni sul sito ufficiale del museo.

La stazione S-bahn e U-bahn più vicina per raggiungere il museo dello spionaggio è Potsdamer Platz (uscita: Leipziger Platz).

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Immagine di copertina: Spionaggio / pixel2013 – Pixabay License