Il Cancelliere Scholz: “Ucraini in Germania, qui siete tra amici!”
Nel giorno dell’indipendenza dell’Ucraina il Cancelliere Scholz ha confermato la vicinanza della Germania al Paese colpito dalla guerra
Il 24 agosto 2022, giorno in cui l’Ucraina celebra la sua Indipendenza dall’Unione Sovietica, il Cancelliere Scholz, insieme ai suoi omologhi, ha reso omaggio alla popolazione ucraina che sta vivendo una nuova fase di guerra iniziata il 24 febbraio 2022, esattamente 6 mesi fa. Scholz ha ribadito la sua vicinanza al Paese fornendo i mezzi necessari per combattere questa guerra che ha “ragioni completamente assurde” secondo quanto detto dal capo del Governo tedesco. Ha poi menzionato i cittadini ucraini che sono riusciti a scappare e a raggiungere la Germania: “i nostri confini e i nostri cuori rimangono aperti”.
Continuare a fornire materiale bellico
Scholz ha ribadito l’impegno della Germania nel fornire le armi ed altri tipi di aiuto all’Ucraina. “Continueremo ad addestrare i soldati ucraini sulle più moderne attrezzature belliche europee” ha detto Scholz. La Germania ha, infatti, una grande area di addestramento militare a Putlos, l’unica ad avere accesso diretto alla costa. A Putlos, molti soldati ucraini vengono addestrati per imparare ad usare gli strumenti militari più sofisticati. Scholz ha comunicato, martedì 23 agosto, di aver inviato armi del valore di 500 milioni di euro all’esercito ucraino.
Scholz menziona i cittadini ucraini in Germania
Il capo del governo tedesco ha menzionato la popolazione ucraina che è riuscita a scappare dalla brutale guerra definita imperialista dallo stesso Cancelliere. Ad inizio agosto si contavano quasi un milione di rifugiati in Germania. All’inizio della guerra e, di conseguenza quando sono scappati verso Ovest i primi cittadini ucraini, la Germania è stata tra i primi Paesi a mettere in atto le direttive dell’Unione Europea sull’accoglienza dei rifugiati ucraini. La Germania si è preparata ad accogliere i rifugiati e a cercare di integrare la popolazione nella comunità tedesca. Secondo gli ultimi dati, i rifugiati ucraini hanno incontrato e stanno incontrando molte difficoltà nell’integrarsi in Germania a causa della lingua e della poca cordialità dei tedeschi. Sembra, infatti che il processo di integrazione dei rifugiati ucraini nello Stato tedesco non stia andando come sperava il governo.
Leggi anche: Razzismo nella ex-DDR, la storia della rivolta xenofoba di Rostock del 1992, Ordina il menù vegano e le servono solo un bicchier d’acqua sul volo Toronto-Francoforte
Studia tedesco a Berlino o via Zoom con lezioni di gruppo o collettive di Berlino Schule, corsi da 48 ore da 192 €. Scrivi a info@berlinoschule.com
Non perderti foto, video o biglietti in palio per concerti, mostre o party: segui Berlino Magazine anche su Facebook, Instagram e Twitter
Immagine di copertina: Screenshot da Youtube